I complessi scolastici avranno un ruolo chiave nel rilanciare un’educazione di qualità in India, che raggiunga il maggior numero di giovani. Ma la loro funzione è strettamente legata anche a un importante aumento degli investimenti da parte del governo per il settore dell’istruzione.

di Federico Turchetti

Dall’inizio del XXI secolo, l’India ha vissuto uno straordinario sviluppo economico che ha permesso a decine di milioni di persone di uscire da una condizione di povertà assoluta[1]. Nonostante la crescita economica abbia esacerbato le diseguaglianze in un Paese già diviso lungo molteplici fratture sociali, religiose e di genere[2], questa ha anche permesso alla popolazione indiana di beneficiare di notevoli progressi in diverse aree che riguardano lo sviluppo umano. Anche alla luce del recente peggioramento del quadro macroeconomico mondiale, l’India mantiene delle buone prospettive di crescita[3]. Resta in ogni caso prioritario per il Paese rilanciare un percorso di sviluppo che sia inclusivo e sostenibile per ciascun cittadino. Per garantire ciò, l’istruzione si conferma un settore di importanza fondamentale, nel quale investire con lungimiranza e favorendo sinergie tra i diversi stakeholder pubblici e privati.

L’istruzione indiana tra progresso e riforme

Lo sviluppo del settore dell’istruzione in India ha subito una significativa trasformazione negli ultimi decenni. Il Paese ha fatto progressi eccezionali nell’abbassare i tassi di analfabetismo e nell’aumentare l’accesso all’istruzione. Tuttavia, ci sono ancora numerose sfide che devono essere affrontate. Nel 2020 il governo indiano ha quindi varato la New Education Policy (NEP)[4], che ha l’obiettivo di affrontare alcune di queste sfide. La NEP ha lo scopo di migliorare la qualità dell’istruzione e di garantire l’accesso a percorsi educativi di qualità a tutti i cittadini indiani, indipendentemente dalla loro classe sociale, dal loro genere o dal loro contesto geografico.

Una delle componenti chiave del NEP è l’istituzione degli School Complex (Complessi Scolastici), che sono raggruppamenti di scuole in un’area specifica che lavorano insieme per migliorare la qualità dell’istruzione. Il modello di School Complex è progettato per promuovere la collaborazione e la condivisione delle risorse tra le scuole che compongono un complesso, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’istruzione e creare un sistema più equo. Ciascun complesso è formato da una scuola secondaria e altre scuole primarie – in media una decina – presenti in un raggio di 5-10 chilometri. Il modello non è nuovo, poiché è stato implementato con successo in altri Paesi come Giappone e Finlandia, e nasce dalla necessità di garantire una più efficiente allocazione delle risorse in un contesto che ha visto la diffusione di un enorme numero di piccole scuole secondarie e primarie. La presenza di così tante scuole di piccole dimensioni pone infatti dei seri problemi di gestione, specialmente nei contesti più rurali e poveri del Paese.

Secondo il modello di School Complex, le scuole di un’area specifica sono raggruppate per formare un cluster che gode di un certo livello di autonomia nella gestione delle risorse assegnategli e che è guidato da un comitato (lo School Complex Management Committee, composto dai presidi delle scuole e da rappresentanti degli insegnanti, della comunità, degli studenti e dei genitori) e da un Coordinatore del Complesso Scolastico. Il coordinatore è responsabile della gestione generale e del coordinamento delle scuole all’interno del cluster.

Le scuole lavorano insieme per condividere risorse, come insegnanti, strutture e materiali didattici. I complessi scolastici promuovono anche un approccio collaborativo all’apprendimento che vede gli studenti di diverse scuole all’interno del cluster interagire e imparare gli uni dagli altri. Oltre a promuovere la collaborazione tra le scuole, i plessi scolastici si concentrano anche sul miglioramento della qualità dell’istruzione attraverso la formazione degli insegnanti e lo sviluppo professionale.

Come Humana People to People supporta la NEP e gli School Complex

La creazione di complessi scolastici è un passo importante nell’attuazione della NEP e nella trasformazione del sistema educativo in India. Il modello di School Complex ha infatti il potenziale per migliorare la qualità dell’istruzione e promuovere la collaborazione tra le scuole, creando un sistema più equo a vantaggio di tutti gli studenti. Tuttavia, il successo di questo modello dipenderà dalla sua effettiva attuazione e dalla disponibilità di risorse. Il governo indiano dovrà fornire finanziamenti e sostegno adeguati per garantire che i complessi scolastici abbiano successo e che tutte le scuole all’interno dei cluster ne traggano beneficio allo stesso modo.

Humana People to People India, in collaborazione con Humana People to People Italia e con il co-finanziamento di Fondazione San Zeno, sta implementando un progetto di supporto al sistema educativo indiano nello Stato di Bihar. L’intervento durerà in totale tre anni e si concluderà nel 2025. L’intervento si inserisce nel contesto del più ampio supporto fornito da Humana People to People India al settore dell’educazione indiano in generale e agli School Complex in particolare.

Humana People to People India lavora infatti da diversi anni in stretta collaborazione con gli School Complex per sviluppare soluzioni innovative e sostenibili per i problemi dell’istruzione locale. Tra le attività specifiche che l’organizzazione svolge per supportare gli School Complex ci sono la formazione degli insegnanti, la fornitura di materiali didattici, la creazione di infrastrutture scolastiche e la promozione di programmi di educazione extrascolastica. Inoltre, Humana People to People India lavora per coinvolgere attivamente i genitori e la comunità locale nell’educazione dei loro figli.

Humana People to People, attraverso il suo lavoro in India, sostiene la NEP e gli School Complex, riconoscendone il potenziale per migliorare l’accesso all’istruzione e promuovere una maggiore collaborazione tra le scuole. Per Humana People to People, investire nell’istruzione è infatti fondamentale per garantire un futuro sostenibile e inclusivo a tutti i cittadini indiani.


[1] https://www.worldbank.org/en/country/india/overview#1

[2] https://www.oxfam.org/en/india-extreme-inequality-numbers

[3] https://www2.deloitte.com/us/en/insights/economy/asia-pacific/india-economic-outlook.html

[4] https://www.education.gov.in/sites/upload_files/mhrd/files/NEP_Final_English_0.pdf