Le scuole professionali di Humana formano le ragazze e i ragazzi su materie tecniche specifiche, volte a rispondere alle specifiche domande del mercato del lavoro o aiutarli ad avviare piccole attività imprenditoriali in proprio.
Tutti i percorsi formativi prevedono un periodo di tirocinio in aziende (di solito durante l’ultimo anno), per consentire agli studenti di mettere in pratica quanto imparato. Le scuole sono parte integrante delle comunità: gli studenti supportano infatti le attività produttive locali e promuovono iniziative di contrasto ai cambiamenti climatici e relative a salute e alimentazione.
Anche nel 2021 è proseguito il sostegno di Humana Italia all’Istituto Politecnico di Nacala (Mozambico), che offre percorsi professionali nei settori dell’agricoltura e dell’allevamento, dell’edilizia, di Business e Amministrazione e del turismo. Sono inoltre presenti dei corsi trimestrali di specializzazione (tra i quali, ad esempio, quello per diventare elettricista, idraulico o cuoco) per adulti e giovani. L’Istituto riesce a fornire una solida pratica professionale grazie alla collaborazione con partner locali e internazionali, oltre che con il Ministero della Scienza e della Tecnologia; inoltre, lavora in sinergia con le comunità vicine, con le quali gli studenti collaborano e organizzano eventi culturali, sportivi o iniziative di formazione.
La scuola professionale di Mikolongwe (Malawi), anch’essa sostenuta da Humana Italia, nell’ultimo anno ha offerto 10 corsi della durata variabile di 1-3 anni in materie quali: agricoltura, falegnameria, cucito, contabilità, design, moda, edilizia, management, estetica, coinvolgendo 261 studenti. Allo stesso tempo, oltre ai corsi formali, la scuola sostiene gli studenti più svantaggiati attraverso corsi brevi della durata di 6 mesi che consentono ai giovani di apprendere un mestiere e avviare piccole attività generatrici di reddito. Nel 2021, 114 studenti hanno seguito corsi di formazione breve in agricoltura, idraulica, sartoria, saldatura, cosmetologia e calzatura. Inoltre, nell’ambito del progetto Jobs for Youth, realizzato in partnership con il Ministero della Gioventù del Malawi, sono stati formati 150 giovani.
Secondo i dati dell’ultimo report di progetto, circa il 70% degli studenti diplomati ha aperto piccole attività generatrici di reddito.