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Lungolivigno Fashion, punto di riferimento per gli appassionati di moda nella famosa località turistica valtellinese, sceglie Humana People to People Italia per avviare la prima campagna di riutilizzo degli abiti usati presso due dei suoi store. Dal 15 settembre al 3 novembre è possibile portare negli store LLF di via Plan 130 e via dalla Gesa 711 abiti, scarpe, borse, cappelli, sciarpe in buone condizioni e riposti in sacchetti ben chiusi. A fronte di una donazione di almeno 3 articoli, il cliente riceverà 1.000 punti sulla propria LLF Club Card che daranno diritto a uno sconto di 50 euro sul prossimo acquisto. Chi non è già iscritto al Club potrà farlo direttamente in negozio, ricevendo la propria LLF card con i punti.

Gli abiti raccolti saranno donati alla nostra organizzazione e verranno gestiti all’interno della filiera di Humana: grazie al processo di selezione effettuato presso l’impianto di Pregnana Milanese, sarà assegnata loro la destinazione migliore per raggiungere il massimo grado di riutilizzo. Allungando la vita di questi capi, non solo contribuiremo quindi a ridurne l’impatto ambientale sul pianeta, ma potremo ricavare, attraverso la loro vendita, risorse preziose per sostenere i nostri progetti di sviluppo nel mondo e le iniziative socio-ambientali in Italia.

In occasione della giornata internazionale dell’aiuto umanitario, Humana People to People Italia insieme all’Area Marina Protetta di Torre del Cerrano (TE) organizza uno swap party di abiti nella splendida cornice della Torre cinquecentesca affacciata sul mare. L’appuntamento è il 19 agosto dalle 18.00 alle 20.00 e può partecipare chiunque porti capi d’abbigliamento usati ma in buono stato da scambiare con quelli degli altri partecipanti.

Swap significa letteralmente “scambiare”: questa iniziativa è un’occasione per prolungare la vita di quei capi che non si indossano più ma che potrebbero andare ancora bene per qualcun altro. Un’ottima pratica di economia circolare che invita anche a riflettere sull’impatto che la produzione e il consumo di abbigliamento ha sull’ambiente e sul lavoro delle persone. Ciò che non verrà scambiato entrerà nella filiera degli abiti usati di Humana, contribuendo a sostenere i progetti di sviluppo nel mondo e le iniziative di solidarietà in Italia che l’organizzazione realizza.

Proprio attraverso la raccolta, selezione e vendita di indumenti usati, infatti, Humana People to People finanzia e realizza programmi di sviluppo nel mondo costruendo scuole, stando a fianco delle comunità nel sud del mondo, formando i piccoli agricoltori e attuando progetti che contribuiscono a mitigare le conseguenze del cambiamento climatico.

Come partecipare all’evento
Porta gli abiti che vuoi scambiare presso i punti di raccolta Humana presenti a:

È possibile portare abiti e scarpe puliti e in buono stato. Verranno poi consegnati un numero di gettoni pari al numero di capi portati e che fungeranno da moneta di scambio il giorno dello swap.

 

 

Humana People to People partecipa anche quest’anno alla 24esima edizione dell’International AIDS Conference. L’evento, dal titolo Re-engage and follow the science, si terrà a Montreal (Canada), dal 29 luglio al 2 agosto.

Attraverso il programma TCE (Totale Control of Epidemic), Humana ha già raggiunto complessivamente 22 milioni di persone in 12 Paesi di Africa e Asia. Da oltre vent’anni la nostra organizzazione è in prima linea nel contrastare questa malattia a fianco delle comunità colpite: questo ci ha permesso di acquisire solide competenze e di fornire alle persone le conoscenze e gli strumenti adatti per affrontare una sfida così impegnativa.

Durante la conferenza, presenteremo i risultati del nostro lavoro in questi anni, portando casi studio che dimostrano come il modello ideato da Humana sia in grado di salvare vite e mettere intere comunità nelle condizioni di vivere in salute. In particolare, verranno presentati: il modello di azione incentrato sulle comunità implementato da ADPP Mozambico nelle aree più colpite dal virus dell’HIV e della Tubercolosi; l’Index Testing realizzato da DAPP Zambia come strumento efficace per individuare le persone che non sono a conoscenza della loro positività al virus; il programma di sensibilizzazione messo in campo da Humana Sud Africa per coinvolgere le giovani donne più a rischio affinché effettuino il testo per l’HIV, entrino eventualmente in un programma di cura e usufruiscano dei servizi annessi.

Segui la pagina Facebook di Federazione Humana People to People per avere sempre nuovi aggiornamenti.

 

L’industria della moda dà lavoro a decine di milioni di persone nel mondo. La maggior parte di loro, per lo più donne, guadagnano in media il 45% in meno di quanto necessario per provvedere a se stessi e alle loro famiglie. Nonostante gli orari di lavoro estenuanti, la maggior parte lotta per mettere in tavola cibo sano, vivere in alloggi adeguati, accedere all’assistenza sanitaria o persino mandare i propri figli a scuola. Gli attuali salari minimi legali nel settore, stabiliti dai governi nei paesi produttori di abbigliamento, semplicemente non sono sufficienti per vivere.

Good Clothes, Fair Pay è l’iniziativa dei cittadini europei (ECI) lanciata il 19 luglio per richiedere all’Unione Europea di implementare delle leggi affinché le aziende che vendono abbigliamento, prodotti tessili e calzature negli Stati UE garantiscano dei salari dignitosi ai lavoratori delle loro catene di approvvigionamento. I marchi e i rivenditori sarebbero legalmente tenuti a valutare i salari nelle proprie catene produttive, mettere in atto piani per colmare il divario tra salario effettivo e salario minimo e rivelare pubblicamente i propri progressi.

Questa campagna  ha bisogno di almeno un milione di firme ed è guidata da una coalizione di cittadini e supportata da ONG, tra cui anche Humana People to People Italia, responsabili politici ed esperti in materia.

L’ECI può essere firmato su www.goodclothesfairpay.eu: anche il tuo contributo è fondamentale, firma oggi!

 

Il 29 giugno Karina Bolin, Presidente della nostra organizzazione, è stata ospite in studio del programma Unomattina, storico programma di approfondimento delle notizie di attualità in onda tutti i giorni su Rai 1.

È stata l’occasione per raccontare l’attività che Humana  porta avanti in 45 paesi nel mondo, dalla raccolta degli abiti usati alla realizzazione dei progetti di sviluppo, e gli impatti sull’ambiente e sulla vita di milioni di persone che questo modello di economia circolare genera.

Insieme a Karina Bolin sono intervenute Fabiana Giacomotti, giornalista e docente di storia del costume, e Laila Perciballi avvocato del Movimento Consumatori.

Qui è possibile vedere la puntata completa.

Il 21 e 22 giugno Humana parteciperà agli European Development Days (EDD) a Bruxelles: quest’anno il tema dell’evento sarà Vie Globali: costruire collaborazioni sostenibili per un mondo connesso.

Gli EDD sono un forum di spicco a livello europeo per le partnership internazionali. Organizzato dalla Commissione Europea, l’evento ospita attori chiave di organizzazioni e istituzioni con l’obiettivo di condividere insieme idee ed esperienze e creare così un terreno adatto allo sviluppo di nuove collaborazioni e soluzioni innovative per rispondere alle sfide globali più complesse.

La nostra organizzazione sarà presente presso lo STAND E17-L dal titolo Aprire nuove vie per le comunità vulnerabili; formazione professionale e sul campo di qualità per un ecosistema di business inclusivo e rispettoso dell’ambiente.

Potrai conoscere lo staff di Humana e approfondire come funzionano i nostri programmi di formazione in Africa, Asia e nei Caraibi. Inoltre, presso lo stand avrai la possibilità di visitare virtualmente 16 delle nostre scuole nel mondo e votare il programma di studi che ti è piaciuto di più, partecipando così al contest realizzato in occasione dell’evento.

Due sessioni dedicate:

Martedì 21 giugno, 15.45-16.45 ROOM L3 
Il ruolo dei programmi di formazione professionale sul campo nel settore lavorativo dell’economia circolare
Speaker: ADPP ANGOLA | HUMANA BELIZE | SNV | PLAN INTERNATIONAL | SB Overseas

Qui la registrazione dell’evento.

Senza una formazione aggiornata e di qualità, non solo rischiamo di lasciare indietro i lavoratori ma anche di non raggiungere gli obiettivi più importanti che riguardano la mitigazione del cambiamento climatico. In questo scenario, l’educazione e l’affiancamento nella formazione professionale (VET) è fondamentale. Se la formazione frontale è importante nel fornire le competenze necessarie, quella sul campo può assicurare una transizione equa ed inclusiva, poiché raggiunge anche i gruppi più emarginati che spesso hanno accesso limitato o nullo al mercato del lavoro. Questo incontro ha l’obiettivo di condividere buone pratiche ed esplorare nuove soluzioni per sviluppare il potenziale della green economy, senza lasciare indietro nessuno.

Mercoledì 22 giugno  10.30-11.30 ROOM L3
L’informatica al servizio delle ragazze e delle donne vulnerabili
Speaker: ETF | GAN| HUMANA INDIA | ILO | VODAFONE

Qui la registrazione dell’evento.

La rapida evoluzione della tecnologia sta producendo conseguenze a tutti i livelli della società e può influenzare la crescita economica e la creazione di occupazione, oltre che aumentare le connessioni tra i mercati internazionali. La quarta rivoluzione industriale sembra portatrice di nuove opportunità di apprendimento e di lavoro per i giovani. Tuttavia, il progresso fino ad ora si è dimostrato ineguale nella sua distribuzione, specialmente per le ragazze e le donne. Il risultato è che molte di esse non acquisiscono le competenze digitali e imprenditoriali necessarie per competere nel mondo del lavoro o per avviare il proprio business. Questo incontro sarà l’occasione per condividere buone pratiche e nuove soluzioni per colmare il doppio gap delle donne nel mondo: quello di genere e quello digitale. Lo scopo è di coinvolgere i vari attori invitandoli a riflettere per trovare delle vie per un futuro più sostenibile e inclusivo.

Il 25 giugno non perdere i due laboratori di upcycling organizzati da Humana People to People Italia insieme a Occhio del Riciclone.
Sarà l’occasione per trascorrere una mattinata all’insegna della creatività: insieme realizzeremo dei nuovi oggetti partendo da materiali che non si utilizzerebbero più, dando così loro una seconda vita.

Ecco di seguito il programma:

Dalle 9.30 alle 11.00
“Dalla plastica sboccia un fior”
Luogo: Orto 3C, via Rosa Parks ang. Cascina Duomo, Cornaredo (MI)
Porta tre bottiglie di plastica che non usi più e creeremo una pratica fioriera.

Dalle 11.30 alle 13.00
“Il grembiule hand made”
Luogo: sede Occhio del Riciclone, via Bergamo 9A, Pregnana M.se (MI)
Porta un vecchio jeans, lo trasformeremo in un utile grembiule da lavoro.

I laboratori sono destinati agli adulti e sono gratuiti. Per iscriversi è necessario inviare una mail a orto3C@humanaitalia.org
L’iniziativa rientra nel progetto “ORT UP! Non la solita minestra” realizzato con il sostegno di Fondazione Comunitaria Nord Milano.

È tempo di cambio dell’armadio, che per molti è anche l’occasione per rifarsi il guardaroba: lo swap party (dove swap significa “scambio”) è la formula che unisce queste due azioni e che in alcuni casi contribuisce a renderle anche un’occasione per compiere un gesto responsabile. Ecco due appuntamenti da non perdere a Milano, in cui ci saremo anche noi. Swap party è anche sinonimo di divertimento e socialità, nonché di incontro con altre realtà interessanti del territorio.

S-CAMBIO D’ABITO
sabato 18 giugno dalle 16 alle 19.30 – mercato Lorenteggio, via Lorenteggio 177
Può partecipare chiunque porti capi d’abbigliamento usati, ma in buono stato, da scambiare con quelli degli altri partecipanti. Dalle 18.00 alle 19.30 la serata prosegue con un aperitivo tra i banchi del mercato e la musica dal vivo degli Attic Silence, gruppo pop-rock di Milano. L’evento è organizzato, in occasione della Sagra del Giambellino, da Dynamoscopio in collaborazione con Trama Plaza.
La consegna degli abiti che si vorranno scambiare dovrà avvenire nei giorni precedenti: qui ci sono tutte le indicazioni su come partecipare e il programma completo dell’evento. Gli abiti che non verranno scambiati saranno ritirati dalla nostra organizzazione ed entreranno nella nostra filiera, contribuendo così a sostenere i progetti di Humana nel mondo.

SWAP PARTY IN CASCINA
domenica 19 giugno dalle 10.30 alle 13.30 – Cascina Cuccagna, Via Cuccagna 2/4 ang. Via Muratori
In occasione del suo decimo anniversario, Cascina Cuccagna organizza 4 giorni di incontri, mostre, musica e laboratori creativi (qui il programma completo). Domenica mattina sarà allestito anche lo swap party organizzato insieme a noi, durante il quale chiunque abbia portato nei giorni precedenti (da giovedì a sabato) i propri abiti usati e in buono stato in Cascina, potrà scambiarli con quelli portati dagli altri. Il tutto con il sottofondo della musica scelta dai Classical Hooligans che accompagneranno l’evento.

Vi aspettiamo!

 

 

 

Dall’incontro tra Humana People to People Italia, Philips Professional Display e Tailoradio nasce il progetto Rivedi che dà una nuova vita a device tecnologici trasformandoli in veicolo per un messaggio di cambiamento.

Il 14 giugno alle ore 19 presso lo store Humana Vintage in via Vigevano 32 a Milano sarà svelato insieme a Philips, che ha fornito i device, e Tailoradio che li ha fatti rivivere tramite software “carbon free”, l’Artwall che animerà in maniera permanente il nostro negozio milanese.

L’obiettivo è stimolare un cambiamento anche nelle piccole azioni quotidiane e sensibilizzare le persone sulle conseguenze di un approccio non consapevole a temi quali la deforestazione, l’utilizzo delle risorse naturali, la moda e le abitudini alimentari.

Per dare ancora più risonanza a questo messaggio, l’evento sarà arricchito dagli interventi dei rappresentanti di altre realtà che stanno lavorando in questa direzione e che porteranno la propria esperienza come esempio concreto del cambiamento in atto. Interverranno:

L’evento sarà inoltre accompagnato dalle birre artigianali di Biova Project, prodotte grazie al recupero del pane invenduto.

Il 25 maggio, data in cui fu ufficialmente fondata l’Unione degli Stati Africani, si celebra l’Africa Day: una ricorrenza importante per ricordare al mondo i traguardi e le sfide che questo continente raggiunge e affronta quotidianamente. Il tema di quest’anno è quello dell’alimentazione, ed in particolare della sicurezza alimentare: un argomento centrale per molte zone dell’Africa, del quale la nostra organizzazione si è sempre occupata attraverso i propri progetti di sviluppo.

La malnutrizione, infatti, continua a essere un grave ostacolo al raggiungimento di una condizione di benessere per le popolazioni dell’Africa sub-sahariana. Le cause principali sono la povertà estrema, il costo della vita che continua a salire e la globalizzazione. Molti Paesi africani infatti sono strettamente dipendenti dalle importazioni di grano dall’Europa e non solo e la situazione politica attuale rischia di mettere ancora più a rischio le economie e gli approvvigionamenti di alcune Nazioni. La malnutrizione non solo è la principale causa di morte dei bambini al di sotto dei 5 anni, ma impedisce a coloro che crescono di raggiungere il loro pieno potenziale di sviluppo, mantenendo l’intera popolazione in un costante stato di vulnerabilità. Questi effetti negativi si ripercuotono ovviamente sullo sviluppo del capitale umano in generale, causando un inevitabile rallentamento dello sviluppo economico e sociale dei Paesi africani, con conseguenze inaccettabili per i suoi individui e le comunità che li compongono.

Leggi l’articolo completo sul nostro blog.

Continua il percorso a fianco dei giovani designer per diffondere buone pratiche nel settore del fashion. In particolare, siamo lieti di stringere una nuova collaborazione con IED Moda Milano, il prestigioso Istituto Europeo di Design.

Si parte con un programma di lecture a favore degli studenti e delle studentesse su temi quali la storia e i valori della nostra organizzazione, la filiera dell’abito usato e i modelli di consumo sostenibile legati alla moda vintage e second hand, momenti formativi e ispirazionali propedeutici alla fase progettuale e creativa.

Quest’ultima porterà i Fashion Designer IED a dare nuova vita, in forme inedite, ai capi usati di fine collezione proposti nei negozi Humana Vintage, impiegandoli come base per lo sviluppo delle proprie collezioni di tesi; dall’altro lato, i Fashion Stylist lavoreranno all’immagine e al racconto visivo dei valori del brand nei tre punti vendita milanesi: qui i giovani creativi realizzeranno i visual dei negozi per la Milano Design Week e per la settimana della moda.

Una collaborazione didattica che si basa su valori comuni: l’attenzione alla sostenibilità intesa anche a livello sociale, alla trasparenza e alla qualità dei materiali; la valorizzazione della creatività; l’impegno per la promozione sociale. Con la consapevolezza che nel mondo, a livello di prodotto, c’è già troppo. E il vero talento sta nel rivalorizzare e reiventare.

Anche quest’anno Humana Italia sostiene tramite le donazioni del 5×1000 il progetto “Formigas do Futuro” a Chimoio, in Mozambico. Qui la scuola di Humana accoglie ogni anno 400 bambine e bambini provenienti da situazioni di estrema povertà e con un passato difficile, dando loro un’istruzione e coinvolgendoli in attività ricreative che consentono loro di riprendere il contatto con la comunità e gli altri bambini.

Destinare il tuo 5×1000 a Humana con il codice fiscale 93524700155 non costa nulla ed è una scelta consapevole che contribuirà a dare un futuro a tanti bambini rimasti senza famiglia, che vivono per strada o in condizione di estrema povertà e malnutrizione in Mozambico. Scopri di più cliccando qui.