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In Humana People to People Italia lavoriamo costantemente per migliorare la qualità del nostro servizio, ma per farlo abbiamo bisogno anche del tuo contributo!

Se sul tuo territorio sono presenti i contenitori stradali nella nostra organizzazione, cogli l’occasione per compilare questo breve questionario e dirci qualcosa di più sulla tua esperienza. Ci vorrà meno di un minuto, ma la tua risposta sarà preziosa per noi!

COMPILALO QUI

Venerdì 27 giugno apre il primo negozio Humana People di Bologna, portando a 20 il numero dei negozi Humana in tutta Italia 💚

Humana People to People Italia è felice di annunciare l’apertura del suo primo negozio Humana People di Bologna, il ventesimo negozio Humana in Italia, che verrà inaugurato venerdì 27 giugno dalle 10:00 alle 20:00, in via Marconi 51.

Da Humana People lo shopping consapevole incontra abiti contemporanei second-hand, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tutte le persone di ogni fascia di età, anche i più piccoli, offrendo la possibilità di creare il proprio guardaroba in maniera più sostenibile e consapevole, interamente con capi di seconda mano.

Armocromia e non solo… il programma 👇

Dalle 10 alle 20, in occasione dell’inaugurazione, si alterneranno numerosi ospiti del territorio, tra cui Giorgia Palmirani, creator e divulgatrice di moda etica e responsabile e Sara Marseglia, redattrice di Scomodo, redazione under 30 impegnata su tematiche sociali e ambientali, ma anche The Social Hub e Sfridoo.

Durante la giornata, numerose attività per generare consapevolezza sull’impatto delle proprie azioni quotidiane:

✅raccolta abiti: se hai abiti che non usi più, affidaceli! Noi li selezioneremo e igienizzeremo con cura per valorizzarli a sostegno dei nostri progetti di sviluppo in Italia e nel mondo
✅ una caccia al tesoro all’interno dello store
✅una ruota della fortuna con quiz sui temi della sostenibilità ambientale e sociale
✅dj set
✅armocromia: in occasione dell’evento e con una spesa minima di 40 euro, i clienti potranno acquisire maggior consapevolezza grazie              alla presenza di Laura Cecchi, consulente d’immagine che fornirà consigli e spunti per comporre in modo responsabile e                     consapevole il proprio guardaroba e valorizzare la propria immagine esaltando le caratteristiche uniche di ciascuna persona.

A concludere la giornata un aperitivo in collaborazione con Biova, azienda B corp produttrice di birre, snack e soft drink a partire dal recupero di pasta, pane e riso invenduti 🌾

Un nuovo concept per i nostri arredi

Il design dello store, grazie alla collaborazione con Izmade e Plastiz, è un esempio di come si possa creare bellezza, partendo da ciò che non usiamo più.  L’impresa sociale e la start-up innovativa a vocazione sociale torinesi, infatti, hanno progettato e realizzato una linea di allestimenti al 100% in materiale riciclato, nella quale gli oggetti con cui sono stati creati sono fortemente riconoscibili, diventando i protagonisti dello spazio. Un percorso fra borse sintetiche provenienti dalla filiera di Humana, acciaio, plastica e materiale ligneo che racconta con elementi artistici e allo stesso tempo funzionali un nuovo modo di arredare. A più di 1.000 Kg di materiale è stata così data nuova vita, grazie ad un processo produttivo alimentato da energia elettrica derivante da fonti rinnovabili.

Quando 📅 Venerdì 27 giugno
Dove 📍Humana People, via Marconi 51, Bologna
A che ora 🕛 Dalle 10:00 alle 20:00

E TU CI SARAI?

Sabato 14 giugno apre il nuovo negozio Humana Vintage a Parma, portando a 19 il numero dei negozi Humana in tutta Italia 💚

Humana People to People Italia è felice di annunciare l’apertura del suo primo negozio Humana Vintage a Parma, il diciannovesimo negozio Humana in Italia, che verrà inaugurato sabato 14 giugno dalle 10:00 alle 20:00, in Strada della Repubblica 38.

Da Humana Vintage troverai come sempre un’incredibile selezione di moda vintage dagli anni ’60 ai primi 2000: abbigliamento uomo e donna, borse, bigiotteria, cinture, scarpe e anche abiti di marca realizzati con tessuti di pregio. Non solo pezzi unici di qualità a prezzi accessibili, ma anche un’esperienza di acquisto responsabile grazie alla filiera etica di Humana da cui provengono: acquistando nei negozi Humana sostieni i nostri progetti sociali e ambientali in Italia e nel mondo.

Alimentazione e abbigliamento senza sprechi: quanto impattano le nostre scelte?

Moda e abbigliamento hanno in comune più di quanto si pensi, entrambi possono generare impatti positivi sul pianeta e le comunità, se prodotti e consumati responsabilmente. Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare l’intera giornata sul legame tra abbigliamento e alimentazione, le cui opportunità verranno affrontate attraverso numerose interviste in cui interverranno:

E anche molti Content Creator di settore!

Vintage + Armocromia = outfit perfetto!

In occasione dell’evento e con una spesa minima di 60 euro, i clienti potranno acquisire maggior consapevolezza grazie alla presenza di Laura Cecchi, consulente d’immagine che fornirà consigli e spunti per comporre in modo responsabile e consapevole il proprio guardaroba e valorizzare la propria immagine esaltando le caratteristiche uniche di ciascuna persona.

A concludere la giornata un aperitivo in collaborazione con Biova, azienda B corp produttrice di birre, snack e soft drink a partire dal recupero di pasta, pane e riso invenduti 🌾

Un nuovo concept per i nostri arredi

Lo store Humana Vintage ha l’ambizione di rappresentare il passato in chiave moderna, e lo fa con un nuovo concept di good design che intende fondere etica ed estetica. Grazie alla collaborazione con IZMADE e PLASTIZ i mobili d’epoca che popolano il punto vendita sono stati recuperati e trasformati in pezzi unici di functional art.

Quando ci si immerge tra gli abiti, si compie un lento viaggio nel tempo tra tessuti, fantasie e forme. Con gli arredi l’esperienza sconvolgerà, sarà improvvisa, inattesa e anche per questo bella: il passato e il presente si scontrano, abbracciandosi.

Quando 📅 Sabato 14 giugno
Dove 📍Humana Vintage, Strada della Repubblica 38, Parma
A che ora 🕛 Dalle 10:00 alle 20:00

E TU CI SARAI?

Incontriamoci a “All you need is pop” dal 6 all’8 giugno!

Radio Popolare torna il 6, 7 e 8 giugno con la sua grande festa annuale “All you need is pop” per tre giorni di eventi e incontri con ospiti nazionali e internazionali tra cui Humana People to People Italia.

📅 Dal 6 all’8 giugno
📍 Parco dell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini

Dove e come incontrarci:

Non perdere il talk “Moda INsostenibile: prodotto, filiere, persone“, sarà l’occasione per approfondire i benefici sociali e ambientali del modello second hand nella seconda industria più insostenibile al mondo, quella della moda.

Intervengono:

Modera:

📅 6 giugno
⏰ 20:00
📍Libreria Ostello / Chiostro

 

Hai abiti che non usi più? Portali alla festa di Radio Popolare e donali a Humana!

Durante le giornate del 7 e 8 giugno, per tutta la durata delle iniziative, sarà possibile donare gli abiti che non si usano più negli Ecobox di Humana.

Cosa posso donare?

Tutti i capi raccolti entreranno nella filiera tracciata e trasparente di Humana: li selezioneremo e valorizzeremo per finanziare i nostri progetti in Italia e nel mondo 💚

📅 7-8 giugno
⏰ Dalle 10

Assicurati anche tu un posto all’evento e dona i tuoi abiti, acquista il biglietto qui!

Anche quest’anno Humana torna al Riverberi Festival con lo Swap Party dell’estate e un talk dedicato a come il modello Humana riesca a generare impatti sociali positivi grazie all’economia circolare. Scambia gli abiti che non usi più, rinnova il tuo guardaroba consapevolmente e non perdere l’occasione di riflettere su come ognuno di noi può diventare protagonista di un cambiamento responsabile.

Un cambiamento è necessario, lo vediamo tuttə.

Negli ultimi anni sempre più indumenti vengono prodotti, utilizzati e poi scartati. Per far fronte all’impatto che questo fenomeno ha sull’ambiente l’UE intende ridurre gli sprechi tessili, prolungando il ciclo di vita dei tessuti per raggiungere un’economia circolare entro il 2050.

Per una corretta economia circolare è necessario rispettare la gerarchia dei rifiuti prediligendo il riutilizzo al riciclo, in quanto conserva le risorse, riduce l’inquinamento e i rifiuti, e promuove un uso più sostenibile e consapevole degli oggetti e dei materiali.

L’evento

📅Domenica 22 giugno
⏰Dalle 10 alle 17:30
📍Cinema Teatro Martinitt, 60 Via Riccardo Pitteri, Milano

“Ripensare l’economia per il pianeta”

Durante la mattinata, dalle 12:15, sarà possibile assistere al panel “Circolarità: ripensare l’economia per il pianeta”.

Intervengono:

Alfio Fontana, Corporate Partnership & CSR Manager di Humana People to People Italia
Anna Masiello, Attivista, Green Influencer e Fondatrice di R-Coat
Marco Fimognari, Fondatore di RE-CIG
Erica Vailati, Social Journalist

Modera: Emanuele Bompan, Direttore Responsabile di Materia Rinnovabile

Il programma dello Swap Party di Humana al Riverberi Festival a cura di Terra Lab👇

Ti aspettiamo domenica 22 giugno! Porta gli abiti che non usi più ancora in buono stato, scambiali con gli altri partecipanti e contribuisci a ridurre gli sprechi e a sostenere la nostra mission sociale.

Iscriviti gratuitamente al Festival cliccando qui, per partecipare allo Swap Party non dimenticare di iscriverti anche all’evento qui.

NB. Per partecipare all’evento è necessario effettuare una donazione minima di 7 euro tramite pagamento elettronico.

Quanti abiti posso scambiare?

Per ogni capo conforme consegnato verrà assegnato un token, che permetterà di scegliere un nuovo articolo durante lo swap. Non c’è limite ai capi che si possono portare, ma si potranno ottenere massimo 10 token per partecipante, quindi scambiare massimo 10 capi.

Quali abiti posso scambiare?

Capi d’abbigliamento (NO biancheria intima), scarpe appaiate, accessori d’abbigliamento (cappelli, cinture, foulard), borse e zaini. Gli indumenti devono essere in buono stato e puliti (NON saranno accettati capi bucati, consumati, sporchi o con peli di animali).

Non solo impatto ambientale 

Se hai abiti in buono stato che non usi più, approfitta degli Swap Party di Humana per rinnovare il tuo guardaroba in modo consapevole, oltre a contribuire a promuovere l’economia circolare, i tuoi abiti genereranno anche impatti sociali positivi:

Al termine dei nostri Swap Party tutti i capi non scambiati entreranno nella filiera tracciata e trasparente di Humana : li selezioneremo e valorizzeremo per finanziare i nostri progetti in Italia e nel mondo 💚


Non dimenticare! Per partecipare è necessario iscriversi qui!

Il 17 giugno presso la sede di Humana People to People Italia a Pregnana Milanese, si terrà una giornata per approfondire gli impatti sociali e ambientali delle filiere trasparenti del tessile post-consumo. Anche alla luce dei prossimi sviluppi della normativa per la gestione della produzione e del fine vita dei prodotti tessili, è cruciale considerare il ruolo e le ricadute sociali e ambientali che le catene di valore del tessile possono generare, se gestite in maniera efficiente e trasparente, mantenendo un’ottica globale.

L’evento vedrà l’eccezionale presenza di Snorre Westgaard, Presidente della Federazione Humana People to People, che illustrerà gli ambiti di intervento e i risultati raggiunti in termini di impatto sociale da Humana, anche attraverso l’attività di raccolta, selezione e vendita di abiti usati nel mondo. L’introduzione sarà a cura di Karina Bolin, Presidente di Humana People to People Italia, che approfondirà il contesto europeo e nazionale del settore tessile post consumo e il ruolo di Humana People to People Italia.

Humana Italia per l’occasione aprirà anche le porte del suo impianto di selezione del tessile post consumo, uno dei più grandi impianti semi automatici d’Italia, che integra un sistema digitale per la gestione dei flussi di materiale in tutte le fasi di lavorazione, dall’ingresso del materiale nell’impianto allo stoccaggio del prodotto finito al termine del processo industriale, pronto per essere inviato agli altri anelli della filiera interna o esterna gestita da Humana.

L’impianto di Humana rappresenta l’anello fondamentale di una filiera integrata e trasparente costruita in oltre 25 anni e che si alimenta grazie all’attività di oltre 5.800 contenitori stradali, 6 impianti di stoccaggio, 18 negozi, 1 canale e-commerce e numerose collaborazioni con aziende del settore Tessile Abbigliamento Moda.

Dal 2007 Snorre Westgaard è Presidente della Federazione Humana People to People, che comprende in totale 29 organizzazioni presenti in 46 Paesi di Europa, Africa, America e Asia. Nel 2024, anche grazie alla raccolta di abiti usati realizzata nel mondo, la Federazione ha finanziato 1.831 progetti di sviluppo nel mondo, a beneficio di 15 milioni di persone, garantendo in tal modo interventi di lunga durata, caratterizzati da grande stabilità economica.

📆Programma evento:

✅13:00 – 13:45 Welcome e buffet

🎤13:45 – 15:15  Talk (in inglese)
“Social impacts and circularity in the global post-consumer textile sector: the role of multistakeholder partnerships” intervengono
Snorre Westgaard, Presidente della Federazione Humana People to People
Karina Bolin, Presidente di Humana People to People Italia

🔎15:30 – 16:30 Tour dell’impianto di selezione e avvio a riutilizzo e riciclo di Humana (in italiano) / Approfondimento sui progetti di sviluppo di Humana (in inglese)

L’evento, che si inserisce anche all’interno dell’iniziativa “Impianti Aperti” di Assoambiente”,  è gratuito e a numero chiuso, per registrarsi compilare il form qui.

Moda circolare e impatto sociale: il modello di Humana su Rai 3

 

Martedì 6 maggio è andata in onda la puntata di Rai Parlamento Magazine – Orizzonti d’Europa su Rai 3, in cui Alfio Fontana, Corporate Partnership & CSR Manager di Humana, ha portato all’attenzione del pubblico l’importanza dell’economia circolare nel settore tessile, sottolineando come il riutilizzo degli abiti usati possa generare impatti positivi sia a livello ambientale che sociale.

 

La moda può (e deve) essere responsabile: Il modello Humana

Durante l’intervento, Fontana ha evidenziato come il modello circolare di Humana, attraverso la raccolta e il riutilizzo di abiti usati, contribuisca ad allungare il ciclo di vita degli abiti, a ridurre l’impatto ambientale del settore moda e a finanziare allo stesso tempo progetti di sviluppo in Italia e nel mondo. Con oltre 1.500 progetti attivi in 46 Paesi, l’organizzazione dimostra come la responsabilità sociale e ambientale possano andare di pari passo.

“L’economia circolare non è credibile se non passa dal riutilizzo”, dichiara Alfio Fontana.

L’intervento di Alfio Fontana su Rai Parlamento ha messo in luce come l’economia circolare nel settore tessile non sia solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità sociale. Attraverso solide competenze, una filiera internazionale trasparente e partnership strategiche, Humana People to People Italia dimostra infatti che è possibile generare impatti socio-ambientali positivi concreti e lo fa da oltre 25 anni.

Per approfondire l’argomento, è possibile rivedere la puntata completa di Magazine – Orizzonti d’Europa su Rai Parlamento cliccando qui.

Non prendere impegni per sabato 10 maggio! Ti aspettiamo in Cascina Cuccagna a Milano, insieme ad Altroconsumo, per lo Swap Party più atteso della primavera👗🌍

Se hai abiti che non usi più approfitta dello Swap Party. I capi pre-loved possono avere anche un valore sentimentale ed emotivo: scopri la loro storia, scambiali e contribuisci anche tu a promuovere l’economia circolare.

Perché dovresti scambiare i tuoi abiti? 

Ogni anno produciamo 16 kg di rifiuti tessili pro capite, ma solo 4,4 kg vengono effettivamente raccolti per il riutilizzo o il riciclo, nel frattempo, il settore tessile rimane tra i primi 5 in Europa per impatto ambientale e consumo di risorse naturali. Scambiare i tuoi abiti significa:

Il riutilizzo è spesso preferibile al riciclo perché conserva le risorse, riduce l’inquinamento e i rifiuti, e promuove un uso più sostenibile e consapevole degli oggetti e dei materiali 🌱

Come funziona lo Swap Party?

Porta gli abiti che non usi più ancora in buono stato, scambiali con gli altri partecipanti e contribuisci a ridurre gli sprechi e a sostenere la nostra mission sociale.

L’evento è gratuito e si svolgerà durante tutta la giornata di sabato 10 maggio. Per accedere, dovrai prima iscriverti alla piattaforma Impegnati a Cambiare e scaricare il coupon per partecipare.

Cosa posso scambiare?

Gli indumenti devono essere in buono stato e puliti  (NON saranno accettati capi bucati, consumati, sporchi o con peli di animali). Per ogni capo conforme verrà assegnato un token, che permetterà di scegliere un nuovo articolo durante lo swap. Non c’è limite ai capi che si possono portare, ma si potranno ottenere massimo 10 token per partecipante.

Al termine dei nostri Swap Party tutti i capi non scambiati entreranno nella filiera tracciata e trasparente di Humana : li selezioneremo e valorizzeremo per finanziare i nostri progetti in Italia e nel mondo 💚

Swap… e molto altro!

Per prepararsi allo swap, la mattina avrai l’occasione di incontrare Francesca Marini, consulente d’immagine e autrice della guida di Altrovestire Pochi ma buoni, che sarà a disposizione per fornire consigli e spunti per creare il guardaroba più adatto al proprio stile, scegliendo i capi giusti, in modo mirato e senza sprechi. Un modo creativo e divertente per rinnovare il proprio armadio ma in maniera consapevole.

Iscriviti all’evento qui! Ti aspettiamo, prendi parte anche tu al cambiamento 

Il progress report della Federazione Humana People to People 2024 è ora disponibile!

Al suo interno tutti i risultati raggiunti dalle associazioni Humana nel mondo. Nel 2024 sono stati implementati 1.831 interventi nei settori della salute, istruzione, agricoltura sostenibile e ambiente e sviluppo comunitario, migliorando le condizioni di vita di circa 15 milioni di persone in 5 Continenti.

Sfoglialo qui.

FEAD (associazione europea per la gestione dei rifiuti) ed EuRIC (ente che  rappresenta l’industria del riciclaggio a livello europeo a cui aderisce Humana People to People Italia in quanto membro di Assorecuperi) accolgono con favore l’introduzione di un regime obbligatorio di responsabilità estesa del produttore (EPR) a livello UE per i prodotti tessili, un passo fondamentale concordato dai colegislatori UE il 19 febbraio, come parte della revisione mirata della direttiva quadro sui rifiuti (WFD). L’introduzione di regimi EPR in tutta l’UE è essenziale per salvaguardare la concorrenza nel mercato unico e per incentivare gli investimenti tanto necessari nelle infrastrutture di raccolta, selezione e riciclaggio per i prodotti tessili post-consumo. Tuttavia, mentre gli incentivi che i regimi EPR forniranno rappresentano la giusta soluzione a lungo termine per garantire la circolarità dei prodotti tessili, non affrontano la crisi immediata del settore tessile post-consumo.

Con gli Stati membri che hanno 30 mesi di tempo dopo l’entrata in vigore delle norme per stabilire i regimi EPR, le industrie di raccolta, selezione e riciclaggio dei prodotti tessili post-consumo stanno attualmente affrontando una crisi urgente che richiede un’azione urgente.

A partire dal 1° gennaio 2025, gli Stati membri sono obbligati a raccogliere separatamente i tessuti, il che aumenterà ulteriormente i volumi di tessuti raccolti, mentre la qualità dei tessuti usati raccolti continuerà a diminuire, in particolare a causa dell’ascesa della moda ultra-veloce. Tuttavia, la capacità di gestione non è aumentata, né lo sono stati gli sbocchi per i tessuti usati lavorati. Oltre a ciò, la gestione dei tessuti non riutilizzabili (sia per il riciclaggio che per il recupero energetico) rimane costosa per gli operatori di selezione e riutilizzo, oltre alla mancanza di assorbimento di mercato per le fibre tessili riciclate. Senza un supporto urgente, preziosi materiali riutilizzabili e riciclabili andranno persi e un intero ecosistema industriale che è fondamentale per la transizione circolare crollerà prima che l’EPR entri in vigore.

Questa congiuntura sta mettendo a dura prova la sostenibilità finanziaria del settore e sta potenzialmente mettendo a repentaglio l’autonomia delle risorse dell’UE. Gli operatori esistenti desiderano mantenere ed estendere il loro importante lavoro, ma hanno bisogno di supporto.

FEAD ed EuRIC propongono quindi dieci misure chiave per supportare il settore tessile post-consumo fino a quando i regimi EPR non saranno effettivamente implementati e operativi.

Scarica qui il testo completo.

All’appello di FEAD e EuRIC si unisce anche UNIRAU (l’Associazione delle aziende e delle cooperative che svolgono le attività di raccolta, selezione e valorizzazione della frazione tessile dei rifiuti urbani) che insieme a ARIU (Associazione Recuperatori Indumenti Usati) ha illustrato ad ANCI e Utilitalia un report sulla situazione attuale della filiera di rifiuti tessili urbani. L’analisi evidenzia come la somma degli effetti dati dall’aumento dei quantitativi raccolti su base europea, dalla scarsa qualità del fast fashion e dalla concorrenza sui mercati globali del second hand fatta dal ultra fast fashion cinese abbia fatto crollare il valore di quanto raccolto, mettendo in forte discussione la sostenibilità economica del settore. In attesa della istituzione di un regime di EPR a cui stanno lavorando sia il MASE tramite un apposito DM che la UE tramite la revisione della direttiva europea 2008/98 (provvedimenti che verosimilmente saranno varati nel primo semestre del 2026) è necessario un sostegno da parte dei Comuni e delle aziende della raccolta rifiuti urbani.

Leggi qui il comunicato stampa completo.

Cambio di stagione? Dai nuova vita al tuo armadio con gli swap party di Humana e Scout

Hai abiti che non indossi più? Dai loro una nuova vita e contribuisci a generare impatti sociali e ambientali positivi. Ti aspettiamo il 22 marzo nel negozio Scout di Milano e il 29 marzo nel negozio Scout di Bologna per due speciali swap party targati Humana e Scout!

Come partecipare?

  1. Iscriviti all’evento, riceverai un QR Code
  2. Porta i tuoi abiti nei negozi Scout di Milano o Bologna entro il giorno prima dell’evento
  3. Mostra il tuo QR Code allo staff e consegna i tuoi abiti
  4. Ricevi i tuoi token per partecipare all’evento, 1 per articolo donato (1 token = 1 articolo).
  5. Partecipa all’evento

Quali abiti è possibile consegnare?

Solo capi in buono stato, non rovinati (no biancheria intima):

  1. Capi d’abbigliamento
  2. Scarpe appaiate
  3. Accessori d’abbigliamento (cappelli, cinture, foulard)
  4. Borse e zaini

Puoi consegnare tutti i capi che preferisci, ma è possibile ricevere massimo 10 token (10 capi scambiabili).

Tutti gli abiti non scambiati entreranno nella nostra filiera, noi li selezioneremo con cura e igienizzeremo  per valorizzarli a sostegno dei nostri progetti di sviluppo in Italia e nel mondo💚

📍Negozio Scout, Corso di Porta Ticinese 12, Milano | 22 marzo | Dalle ore 14:30
📍Negozio Scout, V. Augusto Righi 10, Bologna | 29 marzo | Dalle ore 16:00

 

La collaborazione tra Humana e Scout: non solo swap party

A partire dal 22 marzo 2025, in tutti i punti vendita Scout, verrà attivata una raccolta abiti attraverso una nuova speciale box: dona gli abiti in buono stato che non utilizzi più, all’interno di sacchetti ben chiusi. Tutti i capi raccolti entreranno nella nostra filiera, verranno selezionati, igienizzati e valorizzati da Humana a sostegno dei progetti socio-ambientali dell’organizzazione attivi in Italia e nel mondo.

Grazie al supporto di Scout, verrà sostenuto il progetto “Les fruits de demain: migliorare la nutrizione in Repubblica Democratica del Congo”, che ha come obiettivo quello di migliorare l’accesso a cibo diversificato e di qualità per 1.200 persone nell’area di Mbankana dell’Altopiano Batéké.

Scopri in quali negozi Scout puoi trovare le nostre box e contribuisci a generare cambiamento!

Miomojo e Humana insieme per affrontare il cambiamento climatico in Italia e Botswana

Una collaborazione in linea con il recente Regolamento Europeo sull’Ecodesign che vieta la distruzione dei capi d’abbigliamento invenduti a partire da luglio 2026.

Può una borsa diventare messaggio di cambiamento? Miomojo, B Corp italiana che realizza accessori cruelty free, vegani e con materiali bio-based, ha donato a Humana l’invenduto delle sue collezioni, con l’obiettivo di sostenere due progetti dell’organizzazione che affrontano la sfida del cambiamento climatico in Botswana e in Italia.

Una collaborazione di valore dal triplice scopo:

Partnership come quella tra Humana e Miomojo rappresentano un modello virtuoso per valorizzare in maniera responsabile l’invenduto trasformandolo in valore sociale e ambientale.

Sono già disponibili online su humanavintage.it e presso lo store Humana People di Milano (via De Amicis 45) borse, zaini e altri accessori Miomojo in materiali riciclati e bio-based donati dal brand. I prodotti nelle prossime settimane saranno in vendita anche nei negozi Humana People di Torino (c.so Vittorio Emanuele II 41/A) e Firenze (via Faenza 63R) e negli Humana Vintage di Milano (Viale Monza, 19), Verona (p.za Pasque Veronesi), Bologna (via San Felice 37) e Roma (c.so Vittorio Emanuele II 199).

 

I progetti sostenuti

Il primo progetto sostenuto riguarda un programma di contrasto alla desertificazione e impoverimento del suolo realizzato dalla consociata di Humana Italia in Botswana e inserito nel più ampio programma Great Green Wall Iniziative delle Nazioni Unite.

Il secondo progetto sostenuto riguarda un progetto di piantumazione ad alto impatto sociale in Italia, sviluppato in collaborazione con zeroCO2, che rientra nel più ampio programma “Vestiamo il futuro di verde” lanciato da  Humana Italia nel 2024 con l’obiettivo di mettere a dimora 85.000 alberi entro il 2030. A livello nazionale, la piantumazione di alberi, si inserisce nell’area Attivismo Climatico di Humana, come gli Orti 3C – Coltiviamo il Clima e la Comunità e i percorsi di Educazione alla Cittadinanza Globale.

L’evento di lancio

La collaborazione di valore tra Humana e Miomojo è stata presentata venerdì 7 marzo, presso il negozio Humana People di via De Amicis 45 a Milano. La tavola rotonda ha approfondito temi come le partnership multistakeholder, la circolarità nel settore moda e la stretta connessione tra cambiamento climatico e giustizia sociale grazie all’intervento di:

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