Giovedì 20 luglio alle 18 presso il negozio Humana People di Milano in via De Amicis 45 si terrà la presentazione del libro “L’alfabeto della sostenibilità”.
Per creare una cultura della sostenibilità e della solidarietà occorrono azioni concrete da parte di molti. Per generare un reale sviluppo sostenibile, affrontare la crisi climatica e ridurre le diseguaglianze, sono necessarie partnership multi-stakeholder di lunga durata. Durante l’evento, aperto a tutti, verranno illustrate storie, visioni e progetti di realtà che operano in favore della sostenibilità e che vogliono contribuire concretamente a generare cambiamenti.
Interverranno:
– Francesco Morace – Sociologo e saggista co-autore de ”L’Alfabeto della sostenibilità” insieme a Marzia Tomasin
– Karina Bolin e Alfio Fontana, Presidente e CSR Manager di Humana Italia
– Giulia Garello di NATIVA
– Michele Fenoglio di WAMI – Water with a Mission
– Stefania Farina di AWorld
A seguire, il tour guidato del negozio, che presenta una linea di allestimenti in materiale riciclato, realizzati da Izmade e Plastiz.
Per riservare il tuo posto scrivi a ufficiostampa@humanaitalia.org
Lo scorso giugno abbiamo inaugurato ufficialmente il nuovo impianto di selezione nella sede di Pregnana Milanese. La presentazione è avvenuta in occasione dell’evento organizzato con istituzioni, aziende, partner e opinion leader nel settore della sostenibilità per illustrare i risultati raggiunti nei 25 anni di attività della nostra organizzazione.
Con oltre 5.000 contenitori stradali, 5 impianti di stoccaggio, 1 impianto semi-automatico di selezione, 15 negozi e numerose collaborazioni con aziende del settore abbigliamento, ogni anno raccogliamo circa 21 milioni di chili di abiti all’anno.
“Humana controlla tutti gli anelli del processo, dal momento in cui il cittadino ci affida gli abiti nel contenitore sino alla vendita finale, che avviene nei negozi Humana in Europa o all’ingrosso. Questo ci permette di garantire che ogni singolo capo sia valorizzato al massimo, a vantaggio dell’ambiente e dei progetti sociali che realizziamo” ha spiegato Karina Bolin, Presidente di Humana People to People Italia.
Affinché questo obiettivo sia raggiunto, il processo di selezione è fondamentale e su questo fronte Humana Italia compie un ulteriore passo in avanti, inaugurando il nuovo impianto semi automatico di selezione, il più grande del Nord Italia. Grazie a un team di 40 persone, l’impianto ha una capacità di trattamento che può arrivare sino a 12.000 tonnellate annue e permette di tracciare tutti i materiali in ingresso. Il taglio del nastro ha visto la presenza della Consigliera della Città Metropolitana di Milano Daniela Caputo e il Vicesindaco del Comune di Pregnana Milanese Roberto Gadda.
L’estate inizia all’insegna della sostenibilità con l’inaugurazione del primo negozio Humana People a Firenze. Il 22 giugno in via Faenza 63R apre le porte il terzo store in Italia dell’ente non profit Humana People to People Italia pensato per chi vuole vestirsi completamente second hand.
Grazie alla vasta scelta di capi, Humana People soddisfa le esigenze di ogni tipo di armadio portando avanti la mission sociale dell’ente: i ricavi delle vendite infatti vengono destinati al finanziamento dei progetti di sviluppo che i membri della Federazione Humana People to People realizzano nel mondo. Solo nel 2022, sono stati più di 1.400 gli interventi realizzati nell’ambito dell’istruzione, della tutela della salute e della sicurezza alimentare, che hanno migliorato la vita di oltre 16 milioni di persone.
Dopo l’apertura del quarto store milanese e l’inaugurazione del più grande impianto semiautomatico di selezione di abiti usati per il riutilizzo e il riciclo del nord Italia, proseguono con questo appuntamento fiorentino le celebrazioni dei 25 anni di attività di Humana in Italia.
Nella giornata dell’evento, dalle 10 alle 20 si susseguiranno ospiti istituzionali, influencers e opinion leader nel settore della sostenibilità che racconteranno esempi concreti e porteranno testimonianze sul tema della moda e del consumo responsabile. Tutti i contributi potranno essere seguiti live sui canali Instagram @humanapeoplestore e @humana_it.
Anche il design dello store di via Faenza incarna i valori di sostenibilità dell’organizzazione ed è caratterizzato da una linea di allestimenti al 100% in materiale riciclato, progettati e realizzati da Izmade e Plastiz. Un percorso fra borse sintetiche provenienti dalla filiera di Humana, acciaio, plastica e materiale ligneo trasformati dall’impresa sociale e dalla startup torinesi in oggetti d’arredo funzionali e allo stesso tempo artistici. A 3.500 Kg di materiale è stata così data nuova vita, grazie ad un processo produttivo alimentato da energia elettrica derivante da fonti rinnovabili.
Un’importante novità è l’area Repair, dove sarà possibile apportare piccole modifiche e finiture ai capi acquistati in negozio. Si tratta di un tassello fondamentale per avvicinare ancora più persone al mondo second hand, attraverso la possibilità di dare nuovamente valore ai capi usati. Il servizio è reso possibile grazie alla partnership con Del Vecchia, azienda specializzata nell’importazione e distribuzione di macchine da cucire. L’azienda toscana, impegnata nel diffondere l’importanza di prendersi cura dei capi anche attraverso la riscoperta del cucito, metterà a disposizione le macchine da cucire, formerà il personale del negozio e organizzerà dei workshop per i clienti dello store. In occasione dell’inaugurazione, a fronte di una spesa minima di 25 euro, sarà possibile personalizzare il proprio capo acquistato in negozio con un ricamo realizzato al momento dello staff di Del Vecchia, per impreziosire e rendere unico il proprio stile. Il servizio gratuito sarà attivo dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00.
Sale così a 14 il numero di negozi dell’ente non profit, che conta altri due negozi Humana People (a Torino e a Milano) e undici dedicati alla moda dagli anni ’60 agli anni ‘00 con la catena Humana Vintage (a Roma, Firenze, Verona, Bologna, Torino e Milano) oltre all’e-commerce.
Continua la collaborazione con Woolrich Outdoor Foundation con una nuova iniziativa, lanciata proprio in occasione della Giornata Mondiale della Terra lo scorso 22 aprile.
Dopo il sostegno alle attività del progetto 3C di Humana a Cornaredo nel 2022 e il co-finanziamento di “Les fruits de demain: Migliorare la nutrizione nella popolazione dei villaggi dell’altopiano di Bateke” nella Repubblica Democratica del Congo insieme a Tavola Valdese, il noto brand di abbigliamento ha deciso di coinvolgere direttamente i propri clienti per sensibilizzarli sul tema del riutilizzo degli abiti e sulla mission di Humana People to People Italia. Per questo, fino al 30 maggio, sarà possibile portare gli abiti che non si utilizzano più nelle eco-box Humana presenti nei negozi Woolrich nelle seguenti città:
– Woolrich Store Bologna, Via Clavature 7E
– Woolrich Store Bolzano, Via Dei Portici, 55
– Woolrich Store Forte dei marmi, P.zza G.Marconi, 9A – 9B
– Woolrich Store Milano, Corso Venezia 3,
– Woolrich Store Roma, Via del Babuino 54-55
– Woolrich Store Verona, Via Giuseppe Mazzini 24
Gli abiti raccolti entreranno nella nostra filiera, contribuendo a sostenere i progetti di Humana People to People nel mondo.
Il 3 maggio in via De Amicis 45 a Milano apre il primo negozio Humana People per un guardaroba completamente second hand, pensato per tutti e con un impatto sociale positivo.
Come per Humana Vintage, chi acquista contribuisce a sostenere i progetti sociali della nostra organizzazione. Il lancio del nuovo brand è anche l’occasione per avviare le celebrazioni dei nostri primi 25 anni di attività in Italia.
Dal 3 maggio sarà possibile immergersi nel mondo Humana People e scoprire gli oltre 250 metri quadri dedicati ad una moda responsabile e accessibile. Nella giornata di inaugurazione, il negozio accoglierà anche numerosi ospiti e influencer, che interverranno nelle dirette live trasmesse per tutto il giorno sul canale Instagram @humanapeoplestore, portando il proprio punto di vista e contributo per adottare uno stile di vita più attento all’ambiente e alle comunità.
h15 – Stella Gubelli, AD di ALTIS Advisory SRL Società Benefit
h16 – Laura Salvetti, Head of PR di Woolrich e Woolrich Outdoor Foundation
h16:30 – Simon Giuliani, Global Marketing Director di Candiani Denim
h17:30 – Elena Grandi, Assessora all’Ambiente del Comune di Milano
h18 – Francesca Romana Rinaldi, Director del Monitor for Circular Fashion di SDA Bocconi
h18:30 – Claudia Strasserra, Chief Reputation Officer di Bureau Veritas
h 19:30 – Matteo Ward, Ceo e co-fondatore di Wråd
Grazie a Izmade e Plastiz, anche il design del negozio dimostra che un consumo diverso e sostenibile è possibile. L’impresa sociale e la startup a innovativa a vocazione sociale torinesi, infatti, hanno progettato e realizzato una linea di allestimenti al 100% in materiale riciclato, nella quale gli oggetti con cui sono stati creati sono fortemente riconoscibili, diventando i protagonisti dello spazio. A più di 3.000 Kg di materiale è stata così data nuova vita, grazie ad un processo produttivo alimentato da energia elettrica derivante da fonti rinnovabili.
Un’importante novità è l’area Repair, dove sarà possibile apportare piccole modifiche e finiture ai capi acquistati in negozio. Si tratta di un tassello fondamentale per avvicinare ancora più persone al mondo second hand, attraverso la possibilità di dare nuovamente valore ai capi usati. Il servizio è reso possibile grazie alla partnership con Del Vecchia, azienda specializzata nell’importazione e distribuzione di macchine da cucire. In occasione dell’inaugurazione, a fronte di una spesa minima di 25 euro, sarà possibile personalizzare il proprio capo acquistato in negozio con un ricamo realizzato al momento dello staff di Del Vecchia, per impreziosire e rendere unico il proprio stile.
Il negozio Humana People di Milano sarà il secondo store second hand insieme a quello di Torino e complessivamente il tredicesimo della nostra catena, di cui fanno parte anche gli undici negozi Humana Vintage presenti a Roma, Firenze, Verona, Bologna, Torino e Milano. È inoltre possibile fare shopping vintage e sostenibile sul nostro e-commerce.
Dal 4 al 7 maggio a Milano si terrà la Civil Week, la più grande manifestazione dedicata alla cittadinanza attiva che coinvolgerà cittadini, organizzazioni del terzo settore e scuole per far vivere l’impegno civico attraverso iniziative diffuse su tutto il territorio.
Nel ricco calendario di appuntamenti ci sono anche le iniziative organizzate da noi di Humana People to People Italia insieme a Patagonia nel negozio in corso Garibaldi 127!
Siamo felici di unire nuovamente le forze con il noto brand di abbigliamento, che come la nostra organizzazione è da sempre il prima linea per la tutela dell’ambiente e lo sviluppo delle comunità locali. Ecco gli appuntamenti da segnare in agenda:
Giovedì 4 maggio h18:30
“Coltivare insieme il futuro partendo dalla comunità”: un talk per approfondire i risultati raggiunti sino ad ora dal programma di granting di Patagonia, che sostiene le attività di associazioni e ONG in tutto il mondo. Tra queste c’è anche Humana Italia, che grazie al sostegno ricevuto da Patagonia ha realizzato, all’interno del suo primo orto di comunità a pochi passi da Milano, delle strutture per consentire di praticare l’agricoltura urbana ecologica anche a persone con ridotta mobilità. Parteciperà all’incontro anche Sai Che Puoi? campagna di mobilitazione e coinvolgimento civico.
L’ingresso libero previa registrazione qui.
Sabato 6 maggio h10:30 e h14
“Old jeans, new actions”: una sarta esperta guiderà i partecipanti nella realizzazione di un grembiule a partire da un paio di vecchi jeans: grazie alla tecnica dell’upcycling si scoprirà come dare nuova vita a un capo che non si indossava più, trasformandolo in maniera creativa e dandogli così una seconda possibilità. Il workshop si terrà in due fasce orarie (10:30-12.30 e 14.00-16.00), è gratuito e a numero chiuso, per partecipare è necessario registrarsi qui.
In occasione della Fashion Revolution Week (22-29 aprile) abbiamo scelto di sostenere ulteriormente la campagna “Good Clothes, Fair Pay” per sensibilizzare sull’importanza di garantire salari dignitosi alle lavoratrici e ai lavoratori del settore moda.
In questi giorni, le volontarie del movimento Fashion Revolution Italia saranno infatti presenti nei nostri store Humana Vintage di Roma e Milano per dare informazioni sull’iniziativa. Sarà inoltre possibile firmare la petizione direttamente in loco.
📍ROMA
Domenica 23 aprile, 16h – 19h e sabato 29 aprile, 16.00h – 19.30h >>Humana Vintage Monti in via Leonina 38
Venerdì 28 aprile, 16h – 19.30h >> Humana Vintage in c.so Vittorio Emanuele 199
📍MILANO
Sabato 29 aprile, 16h – 19.30h e domenica 30 aprile, 16h – 19h >> Humana Vintage via De Amicis 43 e Humana Vintage via Vigevano 32
La campagna ha bisogno di almeno un milione di firme e la trovi su www.goodclothesfairpay.eu.
Il tuo contributo è fondamentale, firma oggi!
Dal 17 al 23 aprile, in occasione del Salone del Mobile, Milano diventerà il palcoscenico di una vera e propria kermesse culturale dedicata al design e alla creatività: numerosi eventi collaterali infatti animeranno la città. Grazie alla crescente attenzione ai temi della tutela dell’ambiente e della sostenibilità, molte delle iniziative si concentreranno sulla promozione di stili di vita e di consumi più responsabili. Ecco gli eventi da non perdere in cui anche noi di Humana People to People Italia saremo presenti per raccontare le buone pratiche di economia circolare.
Da lunedì 17 a domenica 23, dalle h10 alle h21
Opificio 31, via Tortona 31
Lo spazio espositivo di quasi 3.000 mq nel cuore del Design District ospiterà modelli virtuosi di trasformazione nell’ambito del progetto pilota di upcycling “Waste-Less“, realizzato in collaborazione con AMSA. Tra gli espositori sarà presente anche Belt Bag, il brand di accessori in upcycling della cooperativa sociale Occhio del Riciclone ONLUS, parte del nostro network. Qui sarà possibile ammirare le coloratissime e versatili borse realizzate a mano con materiali di recupero pre e post consumo.
Mercoledì 19, h15
BASE, via Bergognone 34
In occasione del Fuorisalone, dal 17 al 23 aprile Cosmopolitan organizza una serie di eventi e incontri a tema sostenibilità. Saremo presenti anche noi durante il workshop “Moda vintage. Tips di styling per look senza tempo” tenuto da Cecilia Cottafavi, fondatrice di Maertens, stylist e content creator del mondo vintage e second hand. Un’occasione per creare outfit con capi preloved e vestirsi così in maniera più sostenibile, partendo dai capi Humana Vintage.
Venerdì 21 e sabato 22, h20- h22:30
Humana Vintage, via Vigevano 32
Il brand Belt Bag sarà presente con un’esposizione dedicata nello store di via Vigevano, che per l’occasione rimarrà aperto fino alle 22. Non perdere l’occasione di scoprire il mondo della moda in upcycling, acquistare borse artigianali e incontrare la designer del brand Francesca Patania.
Domenica 23, h16:30
via Bergognone 26
Torna anche per questa Design Week l’appuntamento con il Vanity Fair Social Garden. Tra laboratori e incontri, è possibile toccare con mano come le cose potrebbero già funzionare in modo diverso: senza sprecare energia, riciclando gli scarti, rispettando il lavoro di ciascuno. La domenica sarà possibile partecipare anche al workshop organizzato con noi e Belt Bag per dare nuova vita a una vecchia t-shirt, trasformando in una pratica shopper. L’incontro è gratuito, per partecipare è necessario iscriversi qui.
Sabato 22 aprile ai Musei Reali e alla Cavallerizza Reale di Torino prenderà vita la prima edizione torinese dell’Earth Day, la giornata mondiale della Terra. Un evento gratuito e aperto a tutti per vivere la sostenibilità in prima persona, in un’intera giornata tra consapevolezza e divertimento. Anche noi di Humana People to People Italia parteciperemo attivamente all’evento con un talk e dando la possibilità a tutti i partecipanti di portare i propri abiti usati e affidarli alla nostra organizzazione, generando così un impatto ambientale e sociale positivo. I nostri ecobox saranno presenti nelle aree del festival a disposizione di tutti coloro che vorranno donare gli abiti per dare loro una seconda vita.
Di seguito i dettagli del talk.
Sabato 22 aprile ore 14-14:45 – Cavallerizza Reale (accesso da Via Giuseppe Verdi 9)
Diritti Umani nel mondo a che punto siamo?
L’articolo 1 della Dichiarazione delle Nazioni Unite sull’ambiente umano del 1972 (Dichiarazione di Stoccolma) è il primo riconoscimento ufficiale del legame tra ambiente e diritti umani. L’articolo recita: «L’uomo ha un diritto fondamentale alla libertà, all’uguaglianza e a condizioni di vita soddisfacenti, in un ambiente che gli consenta di vivere nella dignità e nel benessere. Egli ha il dovere solenne di proteggere e migliorare l’ambiente a favore delle generazioni presenti e future». La mancata tutela dell’ambiente infatti influisce sulla possibilità di garantire rispetto e godimento dei diritti umani fondamentali.
Oggi la maggior parte degli strumenti internazionali di tutela dei diritti umani continua a mancare di un chiaro ed esplicito riferimento all’ambiente. In che modo le nuove generazioni possono contribuire alla tutela dei diritti umani e ambientali?
Dialogano:
Roberta Pellizzoli, Responsabile Mozambico HelpCode
Giulia Ceirano, Content creator e divulgatrice
Alfio Fontana, CSR Manager & Corporate Partnership Humana Italia
Factanza
Modera:
Andrea Grieco
La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione qui.
Il progress report della Federazione Humana People to People è ora disponibile!
Al suo interno tutti i risultati raggiunti dalle associazioni Humana nel mondo. Nel 2022 sono stati implementati 1.410 interventi nei settori dell’istruzione, dello sviluppo comunitario, della tutela della salute e dell’agricoltura sostenibile, migliorando le condizioni di vita di circa 16 milioni di persone in 5 Continenti.
In occasione dei 25 anni di attività di Humana Italia, uno spazio speciale è stato dedicato alla nostra organizzazione per raccontare il percorso realizzato sino a qui e il nostro ruolo all’interno della Federazione.
Sfoglialo qui.
Immaginazione, creatività e capacità progettuali da un lato; una filiera etica di capi non più riutilizzabili dall’atro. È dall’unione di questi due fronti che nasce Les Liaisons dangereuses, mostra unica nel suo genere di outfit ottenuti dall’upcycling creativo su lingerie, nightwear, leisurewear e tessile casa, promossa da IED con Humana People to People Italia.
Le creazioni moda di riuso si possono ammirare dal 14 al 17 aprile a Next Vintage 2023 presso lo splendido Castello di Belgioioso (PV), appuntamento primaverile dedicato al fashion e agli accessori d’epoca, che porta avanti (dopo il successo dell’edizione autunnale) la partnership accademica con IED.
Sono 150 i pezzi vintage e second hand non più riutilizzabili che abbiamo messo a disposizione, in un progetto che permette di tradurre in arte importanti valori di sostenibilità.
Lo sguardo dei fashion designer IED Moda Milano ha decostruito, capovolto, stravolto questo materiale di base, dando nuova forma a ciò che è stato e creando relazioni inedite tra atmosfere e usi diversi, muovendosi in un contesto poco consueto come quello della lingerie, del leisurewear e del tessile casa.
Queste opere, realizzate usati ma non più riutilizzabili, sono la conferma che ogni capo racchiude per moltissimo tempo un valore e un potenziale enormi. Dobbiamo solo riabituare il nostro sguardo a coglierli.
Il Malawi è stato colpito nei giorni scorsi da uno dei più devastanti cicloni tropicali che si sono abbattuti sul Paese negli ultimi anni, provocando una crisi di dimensioni enormi. Piogge torrenziali, alluvioni, colate di fango hanno fino ad ora provocato la morte di quasi 500 persone; oltre 900 sono quelle ferite e più di 300 sono i dispersi. I numeri sono ancora in aggiornamento e purtroppo molte delle vittime e dei feriti sono bambini.
Il forte vento e le piogge violente e incessanti hanno distrutto case, scuole, strade e infrastrutture essenziali per la popolazione, impedendo le comunicazioni e isolando molte zone. Gli sfollati sono oltre 490.000. Si tratta di una vera e propria emergenza umanitaria.
DAPP Malawi sta operando per fornire la prima assistenza necessaria alle persone nelle zone colpite, che hanno perso tutto e si trovano in condizioni igienico-sanitarie estreme. I primi interventi sono consistiti nella distribuzione di abiti nelle località di Chiradzulu, Phalombe and Mulanje, raggiungendo circa 14.500 persone, e nell’approvvigionamento di beni di prima necessità come cibo e kit sanitari. Il rischio della diffusione del colera è molto alto e DAPP Malawi sta operando anche per scongiurare questa eventualità.
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Nel medio termine, sarà necessario implementare un piano strutturale di ricostruzione e di sostegno per la popolazione: il ciclone non solo ha raso al suolo interi villaggi ma ha anche distrutto completamente le coltivazioni che costituiscono fonte di reddito e di sostentamento per centinaia di migliaia di famiglie.