Humana People to People Italia è felice di annunciare l’apertura del suo primo negozio Humana Vintage a Parma, il diciannovesimo negozio Humana in Italia, che verrà inaugurato sabato 14 giugno dalle 10:00 alle 20:00, in Strada della Repubblica 38.
Da Humana Vintage troverai come sempre un’incredibile selezione di moda vintage dagli anni ’60 ai primi 2000: abbigliamento uomo e donna, borse, bigiotteria, cinture, scarpe e anche abiti di marca realizzati con tessuti di pregio. Non solo pezzi unici di qualità a prezzi accessibili, ma anche un’esperienza di acquisto responsabile grazie alla filiera etica di Humana da cui provengono: acquistando nei negozi Humana sostieni i nostri progetti sociali e ambientali in Italia e nel mondo.
Moda e abbigliamento hanno in comune più di quanto si pensi, entrambi possono generare impatti positivi sul pianeta e le comunità , se prodotti e consumati responsabilmente. Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare l’intera giornata sul legame tra abbigliamento e alimentazione, le cui opportunità verranno affrontate attraverso numerose interviste in cui interverranno:
E anche molti Content Creator di settore!
In occasione dell’evento e con una spesa minima di 60 euro, i clienti potranno acquisire maggior consapevolezza grazie alla presenza di Laura Cecchi, consulente d’immagine che fornirà consigli e spunti per comporre in modo responsabile e consapevole il proprio guardaroba e valorizzare la propria immagine esaltando le caratteristiche uniche di ciascuna persona.
Lo store Humana Vintage ha l’ambizione di rappresentare il passato in chiave moderna, e lo fa con un nuovo concept di good design che intende fondere etica ed estetica. Grazie alla collaborazione con IZMADE e PLASTIZ i mobili d’epoca che popolano il punto vendita sono stati recuperati e trasformati in pezzi unici di functional art.
Quando ci si immerge tra gli abiti, si compie un lento viaggio nel tempo tra tessuti, fantasie e forme. Con gli arredi l’esperienza sconvolgerà , sarà improvvisa, inattesa e anche per questo bella: il passato e il presente si scontrano, abbracciandosi.
Quando đź“… Sabato 14 giugno
Dove 📍Humana Vintage, Strada della Repubblica 38, Parma
A che ora đź•› Dalle 10:00 alle 20:00
Radio Popolare torna il 6, 7 e 8 giugno con la sua grande festa annuale “All you need is pop” per tre giorni di eventi e incontri con ospiti nazionali e internazionali tra cui Humana People to People Italia.
đź“… Dal 6 all’8 giugno
📍 Parco dell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini
Dove e come incontrarci:
Non perdere il talk “Moda INsostenibile: prodotto, filiere, persone“, sarĂ l’occasione per approfondire i benefici sociali e ambientali del modello second hand nella seconda industria piĂą insostenibile al mondo, quella della moda.
Intervengono:
Modera:
đź“… 6 giugno
⏰ 20:00
📍Libreria Ostello / Chiostro
Hai abiti che non usi piĂą? Portali alla festa di Radio Popolare e donali a Humana!
Durante le giornate del 7 e 8 giugno, per tutta la durata delle iniziative, sarĂ possibile donare gli abiti che non si usano piĂą negli Ecobox di Humana.
Cosa posso donare?
đź“… 7-8 giugno
⏰ Dalle 10
Assicurati anche tu un posto all’evento e dona i tuoi abiti, acquista il biglietto qui!
Anche quest’anno Humana torna al Riverberi Festival con lo Swap Party dell’estate e un talk dedicato a come il modello Humana riesca a generare impatti sociali positivi grazie all’economia circolare. Scambia gli abiti che non usi piĂą, rinnova il tuo guardaroba consapevolmente e non perdere l’occasione di riflettere su come ognuno di noi può diventare protagonista di un cambiamento responsabile.
Negli ultimi anni sempre piĂą indumenti vengono prodotti, utilizzati e poi scartati. Per far fronte all’impatto che questo fenomeno ha sull’ambiente l’UE intende ridurre gli sprechi tessili, prolungando il ciclo di vita dei tessuti per raggiungere un’economia circolare entro il 2050.
Per una corretta economia circolare è necessario rispettare la gerarchia dei rifiuti prediligendo il riutilizzo al riciclo, in quanto conserva le risorse, riduce l’inquinamento e i rifiuti, e promuove un uso più sostenibile e consapevole degli oggetti e dei materiali.
đź“…Domenica 22 giugno
⏰Dalle 10 alle 17:30
📍Cinema Teatro Martinitt, 60 Via Riccardo Pitteri, Milano
Durante la mattinata, dalle 12:15, sarà possibile assistere al panel “Circolarità : ripensare l’economia per il pianeta”.
Intervengono:
Alfio Fontana, Corporate Partnership & CSR Manager di Humana People to People Italia
Anna Masiello, Attivista, Green Influencer e Fondatrice di R-Coat
Marco Fimognari, Fondatore di RE-CIG
Erica Vailati, Social Journalist
Modera: Emanuele Bompan, Direttore Responsabile di Materia Rinnovabile
Ti aspettiamo domenica 22 giugno! Porta gli abiti che non usi piĂą ancora in buono stato, scambiali con gli altri partecipanti e contribuisci a ridurre gli sprechi e a sostenere la nostra mission sociale.
NB. Per partecipare all’evento è necessario effettuare una donazione minima di 7 euro tramite pagamento elettronico.
Quanti abiti posso scambiare?
Per ogni capo conforme consegnato verrà assegnato un token, che permetterà di scegliere un nuovo articolo durante lo swap. Non c’è limite ai capi che si possono portare, ma si potranno ottenere massimo 10 token per partecipante, quindi scambiare massimo 10 capi.
Capi d’abbigliamento (NO biancheria intima), scarpe appaiate, accessori d’abbigliamento (cappelli, cinture, foulard), borse e zaini. Gli indumenti devono essere in buono stato e puliti (NON saranno accettati capi bucati, consumati, sporchi o con peli di animali).
Se hai abiti in buono stato che non usi piĂą, approfitta degli Swap Party di Humana per rinnovare il tuo guardaroba in modo consapevole, oltre a contribuire a promuovere l’economia circolare, i tuoi abiti genereranno anche impatti sociali positivi:
Al termine dei nostri Swap Party tutti i capi non scambiati entreranno nella filiera tracciata e trasparente di Humana : li selezioneremo e valorizzeremo per finanziare i nostri progetti in Italia e nel mondo 💚
Non dimenticare! Per partecipare è necessario iscriversi qui!
Il 17 giugno presso la sede di Humana People to People Italia a Pregnana Milanese, si terrà una giornata per approfondire gli impatti sociali e ambientali delle filiere trasparenti del tessile post-consumo. Anche alla luce dei prossimi sviluppi della normativa per la gestione della produzione e del fine vita dei prodotti tessili, è cruciale considerare il ruolo e le ricadute sociali e ambientali che le catene di valore del tessile possono generare, se gestite in maniera efficiente e trasparente, mantenendo un’ottica globale.
L’evento vedrà l’eccezionale presenza di Snorre Westgaard, Presidente della Federazione Humana People to People, che illustrerà gli ambiti di intervento e i risultati raggiunti in termini di impatto sociale da Humana, anche attraverso l’attività di raccolta, selezione e vendita di abiti usati nel mondo. L’introduzione sarà a cura di Karina Bolin, Presidente di Humana People to People Italia, che approfondirà il contesto europeo e nazionale del settore tessile post consumo e il ruolo di Humana People to People Italia.
Humana Italia per l’occasione aprirà anche le porte del suo impianto di selezione del tessile post consumo, uno dei più grandi impianti semi automatici d’Italia, che integra un sistema digitale per la gestione dei flussi di materiale in tutte le fasi di lavorazione, dall’ingresso del materiale nell’impianto allo stoccaggio del prodotto finito al termine del processo industriale, pronto per essere inviato agli altri anelli della filiera interna o esterna gestita da Humana.
L’impianto di Humana rappresenta l’anello fondamentale di una filiera integrata e trasparente costruita in oltre 25 anni e che si alimenta grazie all’attività di oltre 5.800 contenitori stradali, 6 impianti di stoccaggio, 18 negozi, 1 canale e-commerce e numerose collaborazioni con aziende del settore Tessile Abbigliamento Moda.
Dal 2007 Snorre Westgaard è Presidente della Federazione Humana People to People, che comprende in totale 29 organizzazioni presenti in 46 Paesi di Europa, Africa, America e Asia. Nel 2024, anche grazie alla raccolta di abiti usati realizzata nel mondo, la Federazione ha finanziato 1.831 progetti di sviluppo nel mondo, a beneficio di 15 milioni di persone, garantendo in tal modo interventi di lunga durata, caratterizzati da grande stabilità economica.
📆Programma evento:
âś…13:00 – 13:45 Welcome e buffet
🎤13:45 – 15:15 Talk (in inglese)
“Social impacts and circularity in the global post-consumer textile sector: the role of multistakeholder partnerships” intervengono
Snorre Westgaard, Presidente della Federazione Humana People to People
Karina Bolin, Presidente di Humana People to People Italia
🔎15:30 – 16:30 Tour dell’impianto di selezione e avvio a riutilizzo e riciclo di Humana (in italiano) / Approfondimento sui progetti di sviluppo di Humana (in inglese)
L’evento, che si inserisce anche all’interno dell’iniziativa “Impianti Aperti” di Assoambiente”, è gratuito e a numero chiuso, per registrarsi compilare il form qui.
Durante l’intervento, Fontana ha evidenziato come il modello circolare di Humana, attraverso la raccolta e il riutilizzo di abiti usati, contribuisca ad allungare il ciclo di vita degli abiti, a ridurre l’impatto ambientale del settore moda e a finanziare allo stesso tempo progetti di sviluppo in Italia e nel mondo. Con oltre 1.500 progetti attivi in 46 Paesi, l’organizzazione dimostra come la responsabilitĂ sociale e ambientale possano andare di pari passo.
“L’economia circolare non è credibile se non passa dal riutilizzo”, dichiara Alfio Fontana.
L’intervento di Alfio Fontana su Rai Parlamento ha messo in luce come l’economia circolare nel settore tessile non sia solo una necessitĂ ambientale, ma anche un’opportunitĂ sociale. Attraverso solide competenze, una filiera internazionale trasparente e partnership strategiche, Humana People to People Italia dimostra infatti che è possibile generare impatti socio-ambientali positivi concreti e lo fa da oltre 25 anni.
Per approfondire l’argomento, è possibile rivedere la puntata completa di Magazine – Orizzonti d’Europa su Rai Parlamento cliccando qui.
Se hai abiti che non usi piĂą approfitta dello Swap Party. I capi pre-loved possono avere anche un valore sentimentale ed emotivo: scopri la loro storia, scambiali e contribuisci anche tu a promuovere l’economia circolare.
PerchĂ© dovresti scambiare i tuoi abiti?Â
Ogni anno produciamo 16 kg di rifiuti tessili pro capite, ma solo 4,4 kg vengono effettivamente raccolti per il riutilizzo o il riciclo, nel frattempo, il settore tessile rimane tra i primi 5 in Europa per impatto ambientale e consumo di risorse naturali. Scambiare i tuoi abiti significa:
Il riutilizzo è spesso preferibile al riciclo perché conserva le risorse, riduce l’inquinamento e i rifiuti, e promuove un uso più sostenibile e consapevole degli oggetti e dei materiali 🌱
Come funziona lo Swap Party?
Porta gli abiti che non usi piĂą ancora in buono stato, scambiali con gli altri partecipanti e contribuisci a ridurre gli sprechi e a sostenere la nostra mission sociale.
Cosa posso scambiare?
Gli indumenti devono essere in buono stato e puliti (NON saranno accettati capi bucati, consumati, sporchi o con peli di animali). Per ogni capo conforme verrà assegnato un token, che permetterà di scegliere un nuovo articolo durante lo swap. Non c’è limite ai capi che si possono portare, ma si potranno ottenere massimo 10 token per partecipante.
Swap… e molto altro!
Per prepararsi allo swap, la mattina avrai l’occasione di incontrare Francesca Marini, consulente d’immagine e autrice della guida di Altrovestire Pochi ma buoni, che sarĂ a disposizione per fornire consigli e spunti per creare il guardaroba piĂą adatto al proprio stile, scegliendo i capi giusti, in modo mirato e senza sprechi. Un modo creativo e divertente per rinnovare il proprio armadio ma in maniera consapevole.
Il progress report della Federazione Humana People to People 2024 è ora disponibile!
Al suo interno tutti i risultati raggiunti dalle associazioni Humana nel mondo. Nel 2024 sono stati implementati 1.831 interventi nei settori della salute, istruzione, agricoltura sostenibile e ambiente e sviluppo comunitario, migliorando le condizioni di vita di circa 15 milioni di persone in 5 Continenti.
Sfoglialo qui.
FEAD (associazione europea per la gestione dei rifiuti) ed EuRIC (ente che rappresenta l’industria del riciclaggio a livello europeo a cui aderisce Humana People to People Italia in quanto membro di Assorecuperi) accolgono con favore l’introduzione di un regime obbligatorio di responsabilitĂ estesa del produttore (EPR) a livello UE per i prodotti tessili, un passo fondamentale concordato dai colegislatori UE il 19 febbraio, come parte della revisione mirata della direttiva quadro sui rifiuti (WFD). L’introduzione di regimi EPR in tutta l’UE è essenziale per salvaguardare la concorrenza nel mercato unico e per incentivare gli investimenti tanto necessari nelle infrastrutture di raccolta, selezione e riciclaggio per i prodotti tessili post-consumo. Tuttavia, mentre gli incentivi che i regimi EPR forniranno rappresentano la giusta soluzione a lungo termine per garantire la circolaritĂ dei prodotti tessili, non affrontano la crisi immediata del settore tessile post-consumo.
Con gli Stati membri che hanno 30 mesi di tempo dopo l’entrata in vigore delle norme per stabilire i regimi EPR, le industrie di raccolta, selezione e riciclaggio dei prodotti tessili post-consumo stanno attualmente affrontando una crisi urgente che richiede un’azione urgente.
A partire dal 1° gennaio 2025, gli Stati membri sono obbligati a raccogliere separatamente i tessuti, il che aumenterĂ ulteriormente i volumi di tessuti raccolti, mentre la qualitĂ dei tessuti usati raccolti continuerĂ a diminuire, in particolare a causa dell’ascesa della moda ultra-veloce. Tuttavia, la capacitĂ di gestione non è aumentata, nĂ© lo sono stati gli sbocchi per i tessuti usati lavorati. Oltre a ciò, la gestione dei tessuti non riutilizzabili (sia per il riciclaggio che per il recupero energetico) rimane costosa per gli operatori di selezione e riutilizzo, oltre alla mancanza di assorbimento di mercato per le fibre tessili riciclate. Senza un supporto urgente, preziosi materiali riutilizzabili e riciclabili andranno persi e un intero ecosistema industriale che è fondamentale per la transizione circolare crollerĂ prima che l’EPR entri in vigore.
Questa congiuntura sta mettendo a dura prova la sostenibilitĂ finanziaria del settore e sta potenzialmente mettendo a repentaglio l’autonomia delle risorse dell’UE. Gli operatori esistenti desiderano mantenere ed estendere il loro importante lavoro, ma hanno bisogno di supporto.
FEAD ed EuRIC propongono quindi dieci misure chiave per supportare il settore tessile post-consumo fino a quando i regimi EPR non saranno effettivamente implementati e operativi.
Scarica qui il testo completo.
All’appello di FEAD e EuRIC si unisce anche UNIRAU (l’Associazione delle aziende e delle cooperative che svolgono le attivitĂ di raccolta, selezione e valorizzazione della frazione tessile dei rifiuti urbani) che insieme a ARIU (Associazione Recuperatori Indumenti Usati) ha illustrato ad ANCI e Utilitalia un report sulla situazione attuale della filiera di rifiuti tessili urbani. L’analisi evidenzia come la somma degli effetti dati dall’aumento dei quantitativi raccolti su base europea, dalla scarsa qualitĂ del fast fashion e dalla concorrenza sui mercati globali del second hand fatta dal ultra fast fashion cinese abbia fatto crollare il valore di quanto raccolto, mettendo in forte discussione la sostenibilitĂ economica del settore. In attesa della istituzione di un regime di EPR a cui stanno lavorando sia il MASE tramite un apposito DM che la UE tramite la revisione della direttiva europea 2008/98 (provvedimenti che verosimilmente saranno varati nel primo semestre del 2026) è necessario un sostegno da parte dei Comuni e delle aziende della raccolta rifiuti urbani.
Leggi qui il comunicato stampa completo.
Hai abiti che non indossi più? Dai loro una nuova vita e contribuisci a generare impatti sociali e ambientali positivi. Ti aspettiamo il 22 marzo nel negozio Scout di Milano e il 29 marzo nel negozio Scout di Bologna per due speciali swap party targati Humana e Scout!
Come partecipare?
Quali abiti è possibile consegnare?
Solo capi in buono stato, non rovinati (no biancheria intima):
Puoi consegnare tutti i capi che preferisci, ma è possibile ricevere massimo 10 token (10 capi scambiabili).
Tutti gli abiti non scambiati entreranno nella nostra filiera, noi li selezioneremo con cura e igienizzeremo per valorizzarli a sostegno dei nostri progetti di sviluppo in Italia e nel mondo💚
📍Negozio Scout, Corso di Porta Ticinese 12, Milano | 22 marzo | Dalle ore 14:30
📍Negozio Scout, V. Augusto Righi 10, Bologna | 29 marzo | Dalle ore 16:00
A partire dal 22 marzo 2025, in tutti i punti vendita Scout, verrĂ attivata una raccolta abiti attraverso una nuova speciale box: dona gli abiti in buono stato che non utilizzi piĂą, all’interno di sacchetti ben chiusi. Tutti i capi raccolti entreranno nella nostra filiera, verranno selezionati, igienizzati e valorizzati da Humana a sostegno dei progetti socio-ambientali dell’organizzazione attivi in Italia e nel mondo.
Grazie al supporto di Scout, verrà sostenuto il progetto “Les fruits de demain: migliorare la nutrizione in Repubblica Democratica del Congo”, che ha come obiettivo quello di migliorare l’accesso a cibo diversificato e di qualità per 1.200 persone nell’area di Mbankana dell’Altopiano Batéké.
Scopri in quali negozi Scout puoi trovare le nostre box e contribuisci a generare cambiamento!
Una collaborazione in linea con il recente Regolamento Europeo sull’Ecodesign che vieta la distruzione dei capi d’abbigliamento invenduti a partire da luglio 2026.
Può una borsa diventare messaggio di cambiamento? Miomojo, B Corp italiana che realizza accessori cruelty free, vegani e con materiali bio-based, ha donato a Humana l’invenduto delle sue collezioni, con l’obiettivo di sostenere due progetti dell’organizzazione che affrontano la sfida del cambiamento climatico in Botswana e in Italia.
Una collaborazione di valore dal triplice scopo:
Partnership come quella tra Humana e Miomojo rappresentano un modello virtuoso per valorizzare in maniera responsabile l’invenduto trasformandolo in valore sociale e ambientale.
Le borse, zaini e altri accessori Miomojo in materiali riciclati e bio-based donati dal brand sono disponibili online su humanavintage.it e presso i seguenti negozi Humana:
Il primo progetto sostenuto riguarda un programma di contrasto alla desertificazione e impoverimento del suolo realizzato dalla consociata di Humana Italia in Botswana e inserito nel piĂą ampio programma Great Green Wall Iniziative delle Nazioni Unite. Si tratta nello specifico del programma “Sustainable utilization of Marula Fruits for Income Generation Activities in Matsheng Villages” che ha l’obiettivo di migliorare l’utilizzo sostenibile delle risorse forestali e pastorali, promuovere la partecipazione delle comunitĂ locali e sviluppare attivitĂ generatrici di reddito per le comunitĂ rurali in Botswana.
Il secondo progetto sostenuto riguarda un progetto di piantumazione ad alto impatto sociale in Italia, sviluppato in collaborazione con zeroCO2, che rientra nel più ampio programma “Vestiamo il futuro di verde” lanciato da  Humana Italia nel 2024 con l’obiettivo di mettere a dimora 85.000 alberi entro il 2030. A livello nazionale, la piantumazione di alberi, si inserisce nell’area Attivismo Climatico di Humana, come gli Orti 3C – Coltiviamo il Clima e la Comunità e i percorsi di Educazione alla Cittadinanza Globale.
La collaborazione di valore tra Humana e Miomojo è stata presentata venerdì 7 marzo, presso il negozio Humana People di via De Amicis 45 a Milano. La tavola rotonda ha approfondito temi come le partnership multistakeholder, la circolaritĂ nel settore moda e la stretta connessione tra cambiamento climatico e giustizia sociale grazie all’intervento di:
Quest’anno Humana sarĂ presente con due stand. Da un lato, avrai l’occasione di approfondire l’opportunitĂ di volontariato internazionale che Humana mette a disposizione con il suo programma Humana Volunteers: 10 mesi di esperienza diretta nei progetti di cooperazione internazionale di Humana in Africa o Asia. Potrai anche acquisire informazioni sul nostro programma di volontariato aziendale in Italia.
Dall’altro, insieme al Comune di Milano, Humana sarĂ presente nello stand “MILANO CIRCOLARE – la cittĂ che riduce, riusa, recupera”, interamente dedicato all’economia circolare urbana nei settori moda, tessile, design e beni di consumo.
📍Humana Volunteers – Stand B51, Padiglione 16, per scoprire tutto sul nostro programma di volontariato internazionale e sulle attivitĂ di volontariato aziendale. Vuoi sapere come coinvolgere i tuoi dipendenti in una giornata di volontariato all’insegna della responsabilitĂ e della circolaritĂ ? Prenota il tuo incontro con noi qui.
📍Milano Circolare – Stand R17, Padiglione 20 (sezione “Cura e Benessere”), per incontrare noi di Humana e tante altre realtĂ con cui condividiamo l’impegno per una Milano sempre piĂą circolare. Vuoi scoprire di piĂą sugli impatti positivi della filiera tessile o del servizio di raccolta e avvio a recuperi di abiti? Prenota il tuo incontro con noi qui.
L’ingresso alla Fiera è gratuito con registrazione obbligatoria qui.
⏰ La manifestazione sarà aperta dalle 9 alle 20 il venerdì e il sabato e dalle 9,30 alle 19 la domenica.
Con Humana e Intimissimi i capi che non utilizzi piĂą generano impatti positivi sul pianeta e le persone.
Da lunedì 3 marzo è possibile donare nei nostri Ecobox, in circa 700 negozi Intimissimi in Italia, Spagna e Portogallo, maglieria e pigiameria in buono stato che non si utilizzano più.
Ogni 5 capi donati si riceverĂ un voucher Intimissimi da utilizzare fino a fine maggio.
I capi raccolti entreranno nella nostra filiera, verranno selezionati con cura, igienizzati e venduti da Humana per generare valore economico a sostegno dei progetti socio-ambientali dell’organizzazione attivi in Italia e nel mondo💚
Grazie al supporto di Intimissimi verrĂ sostenuto il progetto “Water for Change: Enhancing Water Security and Resilience for Coastal Women in Mossuril” in Mozambico, progetto che ha come obiettivo quello di migliorare la sicurezza idrica per 250 donne vulnerabili nella localitĂ di Matibane, distretto di Mossuril, nella provincia di Nampula (Mozambico).
Il progetto prevede l’installazione di un sistema idrico alimentato a energia solare che include un pozzo, una torre idrica e un sistema di distribuzione. Questo ridurrĂ la dipendenza delle donne da fonti di acqua insicure, migliorerĂ il loro accesso all’acqua pulita per contrastare l’insorgere di malattie, e consentirĂ loro di dedicare piĂą tempo all’istruzione e ad attivitĂ generatrici di reddito. Il progetto prevede anche la formazione su tematiche quali la sicurezza dell’acqua, l’igiene e la gestione del sistema idrico.
PiĂą in generale, l’iniziativa contribuirĂ a rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici e a promuove l’empowerment femminile nelle comunitĂ costiere coinvolte.
Il tuo gesto conta! Dona ora e fai la differenza.