Top

Il ciclone Idai, che nei giorni scorsi ha colpito Mozambico, Malawi e Zimbabwe, è secondo le Nazioni Unite “uno dei più gravi disastri ambientali dell’emisfero meridionale“.

Tra le zone più duramente colpite sono i distretti di Manica, Sofala, Zambesia e la provincia di Tete in Mozambico. La città di Beira, in particolare, è stata completamente distrutta dalla tempesta e dall’onda di piena provocata dalla rottura di una diga: è senza elettricità e la maggior parte della popolazione è stata evacuata o ha perso la propria casa. Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio, così come il calcolo dei danni e l’impatto sui progetti gestiti da ADPP Mozambique, consorella di HUMANA in Africa.

Proprio in questa zona sorgeva la scuola di formazione magistrale di Nhamatanda, una scuola d’eccellenza che in oltre 20 anni ha permesso a 1.457 studenti di diplomarsi. Fortunatamente l’intero staff e i 350 studenti della scuola sono stati evacuati in tempo e ne sono usciti illesi, tuttavia l’edificio è stato completamente distrutto.

La ricostruzione sarà avviata il prima possibile: servono i materiali e le forze per poter ripartire e restituire agli studenti una scuola accogliente e sicura che gli permetta di continuare a credere in un futuro migliore.

Il tuo contributo è fondamentale, aiutaci ora!
Grazie alla tua generosità riusciremo a ricostruire la scuola di Nhamatanda.

PARTECIPA ALLA CAMPAGNA SU RETE DEL DONO https://www.retedeldono.it/progetti/humana-people-to-people-italia/aiutaci-a-ripartire-dopo-il-ciclone-idai

Puoi donare anche tramite bollettino postale al CCP 435 222 00 o bonifico bancario  sull’IBAN IT03Q 03359 01600 100000011255, intestato a HUMANA People to People Italia ONLUS, indicando nella causale di versamento “Ciclone Idai”.

Da quest’anno, e per la prima volta, HUMANA Italia inizia a collaborare anche con HUMANA Brasile, a sostegno del progetto “Bambà: la forza delle donne Quilombola” nella regione di Recôncavo. Un risultato importante, ottenuto anche grazie a un finanziamento del Fondo di Beneficenza Intesa San Paolo.

Il progetto, della durata di 18 mesi, è rivolto principalmente a 50 donne Quilombola, discendenti degli schiavi africani e fra i gruppi più emarginati del Paese (il 75% vive in povertà). A causa delle condizioni di isolamento e dell’assenza di conoscenze sulle tecniche agricole sostenibili, la produttività delle colture delle comunità Quilombola è molto bassa, aggravando così la già pesante condizione di povertà delle famiglie. Sono soprattutto le donne a scontrarsi con un sistema agricolo limitato. Per rispondere a questo bisogno, da gennaio 2019 HUMANA ha avviato questo progetto sul modello del Farmers’ Club, con gli obiettivi di:

Il nome del progetto, inoltre, non è scelto a caso: il termine brasiliano “Bambà” indica il sedimento dell’olio di palma (frutto tra i più noti e diffusi nel Paese dell’America Latina) e simbolo stesso della resistenza di questa pianta, del Brasile e di questa comunità emarginata e resiliente.

Martedì 29 gennaio, presso il Teatro Santo Spirito di Tolentino (MC), nuova tappa del racconto “From People to People – storia di un viaggio”: lo spettacolo teatrale di Luca Pagliari, giornalista e storyteller, e HUMANA. Una performance e un racconto intenso, in grado di far comprendere in maniera semplice e mai pietistica l’importanza dei piccoli gesti di solidarietà.
All’evento parteciperanno i ragazzi di diverse classi dell’Istituto Filelfo di Tolentino (MC), tra cui quelle del Liceo Scientifico, Classico, dell’Istituto Economico e dell’indirizzo di moda del Professionale Renzo Frau.

Il racconto parte dalla vicenda personale di Pagliari che, dopo aver donato alcuni abiti nei contenitori HUMANA, decide di seguirne il percorso per conoscere la filiera e toccare con mano il lavoro della nostra organizzazione in Malawi, visitando alcuni progetti di sviluppo in loco. Da questa intensa esperienza nasce la necessità di condividere con gli altri un punto di vista nuovo, semplice e allo stesso tempo potente: è dai piccoli gesti di ognuno che può partire il vero cambiamento.

Dal 2 al 14 dicembre 2018, una delegazione della Federazione HUMANA People to People prenderà parte a COP24, la Conferenza delle Parti nata nell’ambito della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite, che si tiene a Katowice (Polonia).
Un momento importante di condivisione delle decisioni prese a livello globale per contrastare l’aumento delle temperature e mitigare gli effetti, sempre più devastanti per il pianeta, dei cambiamenti climatici già in atto.

Il Report 2018 dell’ICPP (Intergovernamental Panel on Climate Change) sottolinea, infatti, come un aumento delle temperature di 1,5° rispetto al periodo pre-industriale ridurrebbe, nei prossimi anni, l’accesso alle risorse idriche per circa 496 milioni di persone, causerebbe forti inondazioni in prossimità delle coste, con il rischio concreto di veder scomparire intere città. Ondate di caldo, inoltre, potrebbero portare alla morte di 83.000 persone ogni anno e, soprattutto in Africa, si assisterebbe a un calo drastico delle colture e della produttività dei terreni. Una situazione che impone, dunque, azioni concrete e una forte presa di posizione a livello mondiale.

HUMANA, che da sempre lavora fianco a fianco con le comunità più vulnerabili, è attiva con progetti dedicati alle energie rinnovabili e all’agricoltura sostenibile, grazie anche alla formazione dei contadini su tecniche di preservazione delle scarse risorse idriche, di differenziazione delle colture e di gestione dei terreni.
Anche in futuro, il nostro impegno in questo senso sarà massimo.

 

    Iscriviti alla Newsletter
    Data di nascita*:
    Accetto le condizioni privacy