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In questi giorni di cambio stagione parte l’iniziativa con il negozio di Patagonia Milano in Corso Garibaldi 127, che diventa punto di raccolta abiti per Humana People to People.

Dal 25 maggio sarà possibile donare gli abiti che non si indossano più direttamente nell’eco-box Humana presente nel negozio.  Provvederemo poi a ritirali e dare loro una seconda vita, trasformandoli in risorse preziose attraverso la nostra filiera. In questo modo, chiunque potrà contribuire a creare un impatto sociale ed ambientale positivo.

Si consolida così la collaborazione con Patagonia, con cui già in passato abbiamo avuto il piacere di realizzare iniziative sul territorio volte a promuovere la salvaguardia dell’ambiente, coinvolgendo direttamente i cittadini. Grazie alla piattaforma Patagonia Action Works, in cui è presente anche Humana, è possibile essere sempre aggiornati sulle attività e le campagne attive promosse dal brand.

 

 

 

 

 

Il settore tessile si trova ad affrontare sfide che stano mettendo in discussione gli strumenti di business tradizionali a favore di un approccio più consapevole e di un’ottica che guarda alla creazione di valore sociale e ambientale. Da qui nasce la prima collaborazione tra Hanes Italy e Humana People to People Italia.

Hanes Italy, infatti, ha donato a Humana Italia complessivamente 80.000 capi di intimo, calzetteria, pigiameria, underwear, equivalenti a 10.680 chili di indumenti. Questi capi, che saranno valorizzati attraverso la filiera di Humana People to People, diventeranno risorse per sostenere i progetti di sviluppo che l’organizzazione realizza in diversi paesi del sud del mondo.

Questa collaborazione non è finalizzata solo alla creazione di valore sociale, ma porta con sé anche un forte impatto ambientale. Grazie alla filiera interna e certificata di Humana People to People, gli indumenti prenderanno nuova vita e verranno riutilizzati. In questo modo genereranno un impatto ambientale positivo, consentendo di risparmiare oltre 38.400 chili di CO2, 64 milioni di litri di acqua, 3.200 chili di pesticidi e 6.400 chili di fertilizzanti, che sarebbero altrimenti serviti per produrre nuovi abiti.
Gli stock e l’invenduto delle aziende possono, e devono, avere una seconda chance all’insegna della sostenibilità e dell’economia circolare: n questo modo potranno creare benessere per le persone, per il territorio e per il pianeta.

 

 

Calzare la solidarietà è possibile grazie alla collaborazione tra Humana People to People Italia e MSUP, prestigioso brand di calzature rigorosamente made in Italy È infatti possibile portare al negozio di corso Genova 24 a Milano le proprie scarpe usate e in cambio si riceverà un buono sconto di 20€ sul nuovo acquisto, così da poter indossare scarpe di qualità, compiendo un gesto solidale.

Le scarpe donate sono poi ritirate da Humana People to People Italia, in questo modo iniziano il viaggio all’interno della nostra filiera etica e trasparente. Questa serie di semplici azioni ci permette di realizzare il nostro fine ultimo cioè quello di creare valore, soprattutto economico, trasformando le scarpe donate in risorse preziose per realizzare e supportare progetti importanti a tutela delle fasce della popolazione più deboli e dell’ambiente.

Collaborazioni come questa diventano sempre più incisive grazie al molteplice impatto che le aziende hanno sui diversi contesti in cui operano. MSUP, da sempre attenta alle tematiche sociali e ambientali, si fa portavoce concreta della possibilità di acquistare in maniera responsabile, mandando così un messaggio forte e positivo alle sue clienti. Humana invece concretizza il suo lavoro di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini che possono, con le loro scelte, collaborare alla creazione di un mondo più etico e sostenibile.

Com’è possibile trasformare scarpe usate in preziose risorse per il nostro pianeta e per la nostra società? Humana con la sua filiera solidale e certificata è la risposta.

I vestiti e le scarpe vengono recuperati e processati attraverso un processo di smistamento che ha come obbiettivo quello di valorizzarli al meglio. ll 64,8% dei vestiti donati a Humana People to People Italia è destinato al riutilizzo, cioè permette di vestire altre persone in Italia e nel mondo, anche grazie ai negozi solidali presenti sui diversi territori. Il 25,4% circa è riciclato per recuperare le fibre, e solo una minima parte (9,8%) sono destinati al recupero energetico

Grazie a questo processo e a una filiera efficiente e trasparente i vestiti si trasformano in risorse destinate ai progetti solidali e ambientali di Humana nel Sud del mondo e in Italia.