Come si costruisce una Europa ad impatto zero? Sarà questa la domanda che guiderà la European Green Week2021: una settimana di eventi e incontri virtuali, dove aziende, cittadini ed istituzioni cercheranno risposte concrete per diminuire l’impatto ambientale delle loro attività. Quest’anno Humana Germania insieme a Ecopreneur.eu, Federazione europea impegnata ad implementare processi per sostenere la transizione verso modelli economici più sostenibili, organizzerà una tavola rotonda per parlare dell’importanza dell’usato nel settore moda. La produzione di vestiti nuovi richiede infatti enormi quantità di sostanze chimiche e causa il 10% delle emissioni globali di CO2, oltre a consumare impressionanti quantità di acqua. Una volta prodotti, gli indumenti dovrebbero essere indossati il più a lungo possibile in modo da prolungarne la vita e limitarne la produzione smodata. Da qui il titolo dell’evento: “L’usato conta!” .
L’evento avverrà in modalità online il 4 e il 5 giugno 2021 e sarà in lingua inglese.
L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti, iscriviti qui.
Il 2020 ha evidenziato ancora di più l’importanza delle connessioni tra le persone. Noi di Humana People to People l’abbiamo vissuto in prima linea. In tutti i contesti in cui lavoriamo abbiamo visto le persone fare fronte comune per rispondere alla pandemia, per agire insieme, per non rimanere paralizzati davanti ad un nemico globale che ha messo tutti in ginocchio. Vedere la forza della solidarietà rinascere per poter reagire. Le comunità di uomini e donne sono state gli strumenti che ci hanno permesso di rispondere in modo propositivo alle difficoltà della pandemia e che ci hanno dato la possibilità di realizzare i progetti di sviluppo.
Il Report 2020 della Federazione Internazionale Humana People to People mostra tutti i risultati delle attività realizzate dalle 29 organizzazioni della Federazione per combattere la povertà e creare una rete solidale. Una rete costruita da uomini e donne che con piccoli gesti cambiano il mondo.
Nel 2020 l’azione solidale di Humana ha raggiunto oltre 12 milioni di persone in Africa, Asia e America Latina attraverso 1.453 progetti nei settori dell’Agricoltura e della Sicurezza Alimentare, dello Sviluppo Comunitario, della Salute e dell’Educazione. Grazie al lavoro “spalla a spalla” e al coinvolgimento attivo delle comunità locali, Humana ha gettato le basi per creare società più giuste dove donne, uomini e bambini possano soddisfare i propri bisogni e abbiano gli strumenti per prendere il controllo del proprio futuro.
Il Report contribuisce allo sforzo di Humana per tracciare e rendere totalmente trasparente il proprio operato. Neanche un euro viene sprecato o utilizzato impropriamente.
Ecco una sintesi dei principali risultati raggiunti:
Agricoltura e Sicurezza Alimentare
Sviluppo Comunitario
Salute
Istruzione e Formazione
Puoi leggere il Report completo in inglese clicca qui.
“Rimane una tragica diseguaglianza nella distribuzione globale dei vaccini”, ha dichiarato il capo dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
I vaccini COVID-19 impediranno alle persone di morire, impediranno l’emergere di nuove varianti, riaccenderanno le economie ponendo fine alla pandemia. Stiamo vivendo una crisi collettiva e questa necessita di una risposta collettiva. Potremmo dirci davvero fuori e al sicuro dal COVID-19 solo quando tutta la popolazione mondiale sarà vaccinata. Per far si che questo avvenga è evidente che I governi, gli scienziati e le aziende farmaceutiche di tutto il mondo debbano cooperare e unire le risorse per garantire che nessuno sia lasciato indietro.
Attualmente 1 persona su 4 nei Paesi ad alto reddito ha ricevuto un vaccino contro il coronavirus, rispetto all’1 su 500 nei Paesi a basso reddito, questo è ciò che emerge dai dati che tracciano le vaccinazioni somministrate per Paese: https://ourworldindata.org/covid-vaccinations
Noi come Humana People to People, aderendo al movimento People’s Vaccine Alliance, chiediamo che i brevetti siano sospesi così che la conoscenza tecnologica possa essere condivisa liberamente e apertamente. In questo modo sarà possibile per tutti i paesi garantire ai loro cittadini trattamenti e attrezzature adeguate per combattere il COVID-19.
Unisciti a noi e partecipa attivamente alla campagna, firma la petizione che chiede di mettere la salute pubblica davanti alle logiche del profitto dei privati.
Questa situazione ci ricorda come le diseguaglianze socio economiche abbiano un impatto su tutti noi. In questo caso le dinamiche economiche che sottostanno alla compravendita dei vaccini anti COVID-19 tra governi e case farmaceutiche sta danneggiando tutti. Stiamo andando incontro ad una crisi economica globale mai vista. E noi non ce la sentiamo di restare seduti a guardare.
Alziamoci e facciamoci sentire.
firma la petizione! https://secure.avaaz.org/campaign/en/peoples_vaccine_2021_loc/
Il 18 e 19 giugno si terranno a Bruxelles gli European Development Days 2019. L’evento annuale, organizzato dalla Commissione Europea, ha come tema per l’edizione di quest’anno Addressing inequalities: Building a world which leaves no one behind, declinato in tre sotto temi: 1) comprendere perché le diseguaglianze hanno un impatto sullo sviluppo sostenibile 2) comprendere le cause strutturali delle diseguaglianze 3) agire insieme per combattere le disuguaglianze attraverso politiche più efficaci.
HUMANA People to People parteciperà all’evento con un dibattito sul tema Flexible skills development for vulnerable young people riguardante l’evoluzione delle sistema di scuole professionali per i giovani: verranno presentati esempi di best practice, come quello della Vocational School di DAPP Malawi a Mikolongwe, in Malawi, e ipotesi per allargare l’inclusione alle fasce di popolazione ai margini e in condizioni economiche precarie. HUMANA sarà inoltre presente al Global Village allo stand 58 intitolato Young People Can, presidiato anche da una delegazione di HUMANA People to People Italia. Anche qui il focus sarà incentrato sui progetti dell’organizzazione relativi all’accesso per i giovani alle scuole tecniche e professionali, al compimento del percorso e alla transizione nel sistema lavorativo in particolare nelle aree rurali.