Il Malawi è stato colpito nei giorni scorsi da uno dei più devastanti cicloni tropicali che si sono abbattuti sul Paese negli ultimi anni, provocando una crisi di dimensioni enormi. Piogge torrenziali, alluvioni, colate di fango hanno fino ad ora provocato la morte di quasi 500 persone; oltre 900 sono quelle ferite e più di 300 sono i dispersi. I numeri sono ancora in aggiornamento e purtroppo molte delle vittime e dei feriti sono bambini.
Il forte vento e le piogge violente e incessanti hanno distrutto case, scuole, strade e infrastrutture essenziali per la popolazione, impedendo le comunicazioni e isolando molte zone. Gli sfollati sono oltre 490.000. Si tratta di una vera e propria emergenza umanitaria.
DAPP Malawi sta operando per fornire la prima assistenza necessaria alle persone nelle zone colpite, che hanno perso tutto e si trovano in condizioni igienico-sanitarie estreme. I primi interventi sono consistiti nella distribuzione di abiti nelle località di Chiradzulu, Phalombe and Mulanje, raggiungendo circa 14.500 persone, e nell’approvvigionamento di beni di prima necessità come cibo e kit sanitari. Il rischio della diffusione del colera è molto alto e DAPP Malawi sta operando anche per scongiurare questa eventualità.
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Nel medio termine, sarà necessario implementare un piano strutturale di ricostruzione e di sostegno per la popolazione: il ciclone non solo ha raso al suolo interi villaggi ma ha anche distrutto completamente le coltivazioni che costituiscono fonte di reddito e di sostentamento per centinaia di migliaia di famiglie.
Calzare la solidarietà è possibile grazie alla collaborazione tra Humana People to People Italia e MSUP, prestigioso brand di calzature rigorosamente made in Italy È infatti possibile portare al negozio di corso Genova 24 a Milano le proprie scarpe usate e in cambio si riceverà un buono sconto di 20€ sul nuovo acquisto, così da poter indossare scarpe di qualità, compiendo un gesto solidale.
Le scarpe donate sono poi ritirate da Humana People to People Italia, in questo modo iniziano il viaggio all’interno della nostra filiera etica e trasparente. Questa serie di semplici azioni ci permette di realizzare il nostro fine ultimo cioè quello di creare valore, soprattutto economico, trasformando le scarpe donate in risorse preziose per realizzare e supportare progetti importanti a tutela delle fasce della popolazione più deboli e dell’ambiente.
Collaborazioni come questa diventano sempre più incisive grazie al molteplice impatto che le aziende hanno sui diversi contesti in cui operano. MSUP, da sempre attenta alle tematiche sociali e ambientali, si fa portavoce concreta della possibilità di acquistare in maniera responsabile, mandando così un messaggio forte e positivo alle sue clienti. Humana invece concretizza il suo lavoro di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini che possono, con le loro scelte, collaborare alla creazione di un mondo più etico e sostenibile.
Com’è possibile trasformare scarpe usate in preziose risorse per il nostro pianeta e per la nostra società? Humana con la sua filiera solidale e certificata è la risposta.
I vestiti e le scarpe vengono recuperati e processati attraverso un processo di smistamento che ha come obbiettivo quello di valorizzarli al meglio. ll 64,8% dei vestiti donati a Humana People to People Italia è destinato al riutilizzo, cioè permette di vestire altre persone in Italia e nel mondo, anche grazie ai negozi solidali presenti sui diversi territori. Il 25,4% circa è riciclato per recuperare le fibre, e solo una minima parte (9,8%) sono destinati al recupero energetico
Grazie a questo processo e a una filiera efficiente e trasparente i vestiti si trasformano in risorse destinate ai progetti solidali e ambientali di Humana nel Sud del mondo e in Italia.
In questi ultimi mesi, grazie alla generosità di chi ha sostenuto la nostra campagna di aiuto alle popolazioni colpite dalla furia del ciclone Idai e di chi, lo scorso anno, ha deciso di firmare il proprio 5×1000 a favore di HUMANA, stiamo contribuendo alla ricostruzione dell’istituto magistrale di Nhamatanda (Mozambico), con una donazione di oltre 15.000 euro.
L’edificio, situato in una delle zone più colpite del paese, è stato completamente distrutto lo scorso marzo e gli studenti sono stati trasferiti in altri istituti.
Si trattava di una scuola di eccellenza, gestita da ADPP Mozambique, associazione consorella di HUMANA attiva in loco, che in oltre 20 anni ha consentito a 1.457 studenti di diplomarsi. Per questo, abbiamo avviato la ricostruzione in tempi brevi: abbiamo riparato il trattore, indispensabile per consentire la ripresa delle lezioni di agricoltura per 90 studenti, così come l’acquisto di un aratro e abbiamo inviato nuovi libri di testo e altri materiali scolastici.
Ma è solo l’inizio: resta ancora tanto da fare e abbiamo bisogno del tuo aiuto per ripartire e restituire agli studenti di Nhamatanda una scuola accogliente e sicura, che permetta loro di continuare a costruirsi un futuro migliore.
Puoi donare anche tramite bollettino postale al CCP 435 222 00 o bonifico bancario sull’IBAN IT03Q 03359 01600 100000011255, intestato a HUMANA People to People Italia ONLUS, indicando nella causale di versamento “Ciclone Idai”.
Il ciclone Idai, che nei giorni scorsi ha colpito Mozambico, Malawi e Zimbabwe, è secondo le Nazioni Unite “uno dei più gravi disastri ambientali dell’emisfero meridionale“.
Tra le zone più duramente colpite sono i distretti di Manica, Sofala, Zambesia e la provincia di Tete in Mozambico. La città di Beira, in particolare, è stata completamente distrutta dalla tempesta e dall’onda di piena provocata dalla rottura di una diga: è senza elettricità e la maggior parte della popolazione è stata evacuata o ha perso la propria casa. Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio, così come il calcolo dei danni e l’impatto sui progetti gestiti da ADPP Mozambique, consorella di HUMANA in Africa.
Proprio in questa zona sorgeva la scuola di formazione magistrale di Nhamatanda, una scuola d’eccellenza che in oltre 20 anni ha permesso a 1.457 studenti di diplomarsi. Fortunatamente l’intero staff e i 350 studenti della scuola sono stati evacuati in tempo e ne sono usciti illesi, tuttavia l’edificio è stato completamente distrutto.
La ricostruzione sarà avviata il prima possibile: servono i materiali e le forze per poter ripartire e restituire agli studenti una scuola accogliente e sicura che gli permetta di continuare a credere in un futuro migliore.
Il tuo contributo è fondamentale, aiutaci ora!
Grazie alla tua generosità riusciremo a ricostruire la scuola di Nhamatanda.
PARTECIPA ALLA CAMPAGNA SU RETE DEL DONO https://www.retedeldono.it/progetti/humana-people-to-people-italia/aiutaci-a-ripartire-dopo-il-ciclone-idai
Puoi donare anche tramite bollettino postale al CCP 435 222 00 o bonifico bancario sull’IBAN IT03Q 03359 01600 100000011255, intestato a HUMANA People to People Italia ONLUS, indicando nella causale di versamento “Ciclone Idai”.
HUMANA conferma il proprio impegno a favore della trasparenza e della tracciabilità, pubblicando il Bilancio di Sostenibilità relativo all’anno 2018.
In questa quarta edizione del Bilancio, oltre a ripercorrere le iniziative realizzate e alcuni degli obiettivi per il futuro, vogliamo continuare a raccontare il nostro impegno, lungo 21 anni, a favore di un mondo solidale e più giusto, e di come abbiamo tradotto la mission di HUMANA in progetti concreti, anche grazie ai tanti partner e sostenitori che hanno riposto in noi la propria fiducia.
Nel corso del 2018 abbiamo migliorato il lavoro da noi svolto con l’obiettivo ultimo di aumentare l’impatto positivo dei nostri progetti e delle nostre decisioni su alcune delle più grandi sfide umanitarie a livello globale.
Con questo intento, abbiamo sostenuto 43 progetti di sviluppo in sette Paesi.
Anche quest’anno, inoltre, HUMANA dà la possibilità di esprimere opinioni sul Bilancio appena pubblicato; per farlo, è sufficiente compilare il seguente questionario.
Grazie a tutti per la collaborazione e… buona lettura!