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Questo Natale fai un regalo responsabile acquistando la nuova Gift Card di Humana Vintage Online: contribuirai a sostenere i nostri progetti sociali e ambientali in Italia e nel mondo

 

 

La Gift Card

Disponibile online su www.humanavintage.it, la nuova Gift Card illustrata da Enrica Mannari incarna la bellezza di un messaggio che ci sta molto a cuore: il cambiamento ambientale e sociale è possibile se agiamo insieme. Acquistando i nostri capi infatti sostieni i progetti sociali di Humana e contribuisci a ridurre l’impatto ambientale del settore moda.

Fai un regalo bello e sostenibile ❤️

 

Un regalo che genera cambiamento

Acquistando la nuova Gift Card sosterrai le attività di Humana Italia nel promuovere una cultura della solidarietà e della sostenibilità, impegno che si concretizza nell’implementazione di progetti di cooperazione internazionale di medio-lungo termine nel mondo e in iniziative sociali e ambientali in Italia, sostenuti, in particolare, grazie alle risorse economiche generate dall’attività di raccolta e avvio a recupero degli indumenti usati.


Quali progetti nel mondo

I progetti di Humana realizzati nei Paesi più fragili del mondo seguono principalmente le seguenti macroaree di intervento:

Quali progetti in Italia

I progetti di Humana realizzati in Italia mirano a promuovere uno sviluppo sostenibile locale e a generare consapevolezza nel nostro Paese. Gli orti di comunità, gli interventi di Educazione alla Cittadinanza Globale e le iniziative a favore di persone vulnerabili in collaborazione con Amministrazioni Comunali rappresentano il nostro impegno concreto per salvaguardare l’ambiente in cui viviamo e promuovere uno sviluppo inclusivo.

Scegli anche tu di prendere parte al cambiamento.

Woolrich Outdoor Foundation, la Fondazione del prestigioso brand di abbigliamento, si focalizza su attività che riguardano la salvaguardia del pianeta e delle aree verdi: obiettivi in cui si identifica anche la nostra organizzazione che, nel 2018, ha avviato a Cornaredo (MI) il progetto 3C Coltiviamo il Clima e la Comunità. Un orto che promuove l’inclusione sociale e il rispetto dell’ambiente, aprendo le porte anche alla cittadinanza locale e ad altre realtà che desiderano intraprendere un’attività di volontariato. Woolrich Outdoor Foundation, molto vicina alle tematiche ambientali e alla mission di Humana, ha così deciso di sostenere finanziariamente il nostro orto di comunità.

La Fondazione ha inoltre scelto la nostra organizzazione anche per l’esperienza pluriennale nella gestione e prolungamento della vita dei capi con conseguenti impatti sociali e ambientali positivi. Temi cari anche a Woolrich, che concretizza ancor di più il suo impegno per l’ambiente e le persone affidando a Humana 6.700 capi del brand: questi abiti, che altrimenti sarebbero rimasti inutilizzati, sono stati destinati, tramite il nostro network, a comunità fragili in Romania. Una piccola parte di abiti estivi, non adatta al clima nordeuropeo, è stata invece indirizzata alla nostra consorella in Malawi (DAPP Malawi), che realizza in loco progetti di istruzione e gestisce scuole primarie e professionali.

Queste sono solo alcune delle iniziative che abbiamo deciso di avviare insieme, unendo così il nostro operato per un mondo più sostenibile.

Alsco Italia sceglie di accrescere il suo impegno per l’ambiente e le persone potenziando la collaborazione con la nostra organizzazione.

L’azienda leader nel noleggio e lavaggio di indumenti da lavoro dal 2018 opera in stretta sinergia con noi per raggiungere un obiettivo comune: ridurre l’impatto ambientale grazie al prolungamento del ciclo vita dell’abbigliamento da lavoro.
Una volta affidate alla nostra organizzazione, le divise di Alsco Italia entrano nella nostra filiera e vengono rivalorizzate in un’ottica di economia circolare.

Il progetto presenta non solo un importante risvolto ambientale ma anche sociale, che anno dopo anno si rafforza sempre di più, raggiungendo ad oggi un maggior impatto.
Alsco Italia, infatti, da sempre impegnato nella protezione delle persone sul luogo di lavoro, consolida ancor di più la nostra partnership sostenendo finanziariamente un progetto di istruzione specifico di Humana in Mozambico: il corso di formazione professionale in ambito turistico e alberghiero dell’Istituto Politecnico di Nacala.

Grazie al suo prezioso contributo, otto studenti dell’istituto, gestito dalla nostra consorella  ADPP Mozambique, potranno beneficiare di borse di studio e di otto computer. Strumenti indispensabili per poter acquisire competenze e abilità tecniche che permetteranno ai giovani mozambicani di concretizzare le loro aspirazioni future e diventare dei possibili imprenditori del futuro.

 

Al via la nuova collaborazione con il brand di denim Rica Lewis.

L’iniziativa ha l’obiettivo di sostenere l’ambiente e le persone, incentivando il riutilizzo degli abiti: un nuovo stile di vita che si sta diffondendo sempre di più. Chiunque può partecipare portando i propri capi e accessori usati in buone condizioni nei punti vendita della grande distribuzione aderenti. A fronte della donazione, si riceverà un buono sconto di €5 per l’acquisto di un nuovo capo Rica Lewis.

Si tratta di un progetto molto ambizioso che per la prima volta ci vede partecipi in una sinergia più ampia che coinvolge oltre cento punti vendita di importanti nomi della Grande Distribuzione Organizzata come Conad, Carrefour e Iper La grande i.

Gli indumenti donati entreranno nella nostra filiera etica e trasparente, che li valorizzerà al meglio trasformandoli in risorse preziose per realizzare progetti di sviluppo nel mondo e attività di solidarietà in Italia.

Da circa tre settimane stiamo assistendo ad una brutale tragedia: la guerra in Ucraina. 

Molte persone sono state obbligate a lasciare il Paese per mettere in salvo la propria vita, altre invece hanno deciso di rimanere e combattere per difendere i propri diritti e la sovranità dell’Ucraina. 

Ad oggi, a causa del conflitto, sono oltre 2 milioni i profughi e circa la metà sono bambini. 

Di fronte ad una situazione così drammatica, oltre ad essere costantemente in contatto con i nostri colleghi ucraini, vogliamo offrire il nostro supporto alla meravigliosa rete di solidarietà che si è creata in queste settimane in Italia.  

Siamo dunque disponibili a fornire abiti usati agli enti pubblici e alle associazioni che stanno accogliendo i profughi ucraini in arrivo nel nostro Paese. 

Ora più che mai è necessario metterci in rete e riaffermare gli ideali di pace, giustizia e solidarietà in cui da sempre crediamo. 

Le richieste di assistenza possono essere inviate a a.distefano@humanaitalia.org. 

La pandemia di COVID-19 è ancora tra di noi. In alcuni paesi i contagi sono ormai stabili, in altri invece i numeri continuano ad aumentare per la difficile situazione socio-economica e sanitaria: l’Africa purtroppo è tra uno di questi.

La casa farmaceutica tedesca BioNTech, che ha sviluppato il primo vaccino ampiamente approvato contro il COVID-19 insieme a Pfizer, ha così condiviso i suoi piani futuri: stabilire in Africa impianti per la produzione delle dosi del vaccino anti COVID-19.

I moduli prefabbricati, chiamati BioNtainer, sono locali sterili dotati di tutto l’equipaggiamento per poter realizzare il vaccino. I primi paesi coinvolti in questo progetto saranno Ruanda e Senegal e gli impianti potrebbero essere facilmente ampliati in futuro per produrre farmaci per altre malattie come la malaria, il cancro e la tubercolosi. Ad oggi però l’obiettivo primario è permettere ad entrambi i paesi di produrre localmente fino a 50 milioni di dosi l’anno anti COVID-19.

Nonostante gli sforzi per fornire milioni di dosi di vaccino Covid-19 all’Africa attraverso un meccanismo di donazione internazionale, solo l’11% circa della popolazione del continente ha ricevuto l’iniezione, rispetto alla media globale di circa il 50%. Si spera che questa iniziativa ampli la produzione di vaccini mRNA in Africa”.

Queste le parole di Michel Sidibe, inviato speciale dell’Unione africana per l’Agenzia Africana del Farmaco.

La nostra organizzazione fa parte di People’s Vaccine Alliance, un movimento che comprende circa 80 organizzazioni ed è supportata da esperti di salute, economisti, leader religiosi e attivisti che lavorano insieme per la disponibilità di vaccini anti-covid accessibile a tutti ovunque.

Ci auguriamo che il progetto avviato dall’azienda tedesca BioNTech nei paesi del continente africano permetta non solo di generare un cambiamento rivoluzionario nella scienza, ma anche di incentivare a una maggiore equità nell’assistenza sanitaria globale.

È finalmente online il numero di dicembre del nostro notiziario.

Vi parleremo delle diverse sfaccettature della nostra organizzazione: dalle partnership instaurate con brand di grande rilievo per sensibilizzare sul concetto di riutilizzo dell’abito donato, alle iniziative a cui abbiamo avuto il piacere di partecipare per veicolare messaggi positivi e di sostegno alle conseguenze del cambiamento climatico. Ma non solo! Vi illustreremo come la nostra realtà continua ad essere in prima linea nel difendere e attivarsi in modo preventivo per le fasce più fragili delle popolazioni.

Scopri di più cliccando qui

Buona lettura!

 

Fino al 30 gennaio 2022 a Palazzo Reale a Milano è presente la mostra: “Corpus Domini. Dal corpo glorioso alle rovine dell’anima” a cura di Francesca Alfano Miglietti, che ospita 111 opere – installazioni, sculture, disegni, dipinti, videoinstallazioni e fotografie – di 34 artisti riconosciuti a livello internazionale. La mostra mette in scena le molteplici rappresentazioni dell’essere umano attraverso l’esibizione del corpo e la sua sparizione, conducendo il visitatore in un viaggio attraverso il rapporto tra arte e contemporaneità.

Humana People to People Italia ha contribuito alla realizzazione dell’esposizione, fornendo gli abiti utilizzati per l’installazione “La Terril Grand-Hornu” del celebre artista Christian Boltanski, recentemente scomparso.
L’opera, attraverso il cumulo di abiti che sovrasta lo spazio, mette in scena la potente evocazione dell’individuo mediante i suoi resti, per ricordare le donne e gli uomini vittime dell’Olocausto.
Gli abiti, una volta terminata la mostra, rientreranno nella filiera di Humana, contribuendo a sostenere i progetti socio-ambientali in Italia e nel mondo.

Per maggiori informazioni clicca qui.

Photo credits Edoardo Valle

Tezenis brand del Gruppo Calzedonia lancia la campagna “Second life” in collaborazione con Humana People to People Italia.

L’iniziativa non solo permette di dare una seconda vita agli abiti non più utilizzati, ma , allo stesso tempo, finanzia progetti di sviluppo nel sud del mondo, creando così valore sociale.

Tezenis, infatti, sostiene il programma di sviluppo di Humana “Bambà, la forza delle donne Quilombola” rivolto principalmente a 50 donne Quilombola dello Stato di Bahia, discendenti degli schiavi africani e fra i gruppi più emarginati del Brasile, che ogni giorno lottano contro la scarsità di cibo. La difficile situazione in cui vivono mette a dura prova la stabilità della comunità Quilombola. Il programma vuole, dal un lato, incentivare lo sviluppo rurale sostenibile, diminuendo il tasso di malnutrizione e migliorando le condizioni  alimentari per le famiglie, dall’altro, favorire la creazione di micro imprese gestite dalle donne e collegate al mercato locale.

L’iniziativa è attiva fino al 21 novembre, partecipare è semplice: è sufficiente iscriversi al programma “Tezenis Talent” e portare i propri abiti  che non si indossano più presso qualsiasi store Tezenis in Italia. Ogni 5 capi donati si riceverà un voucher del valore di 5€ utilizzabile solo in negozio in un’unica soluzione entro il 12/12/2021.

Le nostre scelte sono determinanti per il nostro futuro. Basta davvero un piccolo gesto per fare grandi cose.

Clicca qui per maggiori informazioni

 

Il 12-13 ottobre Humana People to People Italia parteciperà al Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale presso l’Università Bocconi di Milano.

Atteso da tutti colori che credono nella sostenibilità, l’evento permetterà un confronto tra diverse organizzazioni, condiviso con un pubblico sempre più informato e curioso di scoprire questo mondo, le sue declinazioni e il suo evolversi.

Humana, anche quest’anno, tornerà su quel palco per sensibilizzare e affrontare insieme a voi due argomenti molto significativi: la lotta allo spreco e l’evolversi della moda sostenibile.

Quest’anno però c’è una novità! In occasione dell’evento, AWorld, main sponsor del Salone della CSR, lancia una challenge innovativa, ma soprattutto ecologica. Obbiettivo? Risparmiare 50.000 kg di CO2 entro il 30 ottobre 2021 e piantare così 200 nuovi alberi a Milano.

Partecipare è molto semplice: scaricate l’applicazione AWorld unendovi al team “Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale” (codice: SC2021). Una volta fatto dovete solo accumulare le vostre azioni positive: dal riciclare correttamente i rifiuti a fare una doccia di 5 minuti.

Inoltre, se vuoi far parte anche del Team di Humana People to People Italia, cerca il gruppo sull’app e iscriviti.

Quindi che aspettate? Unitevi a una causa comune e segnatevi in agenda questi due appuntamenti:

12 ottobre 10.00 h – 11.00 h
Contrastare lo spreco: l’alleanza tra imprese e stakeholders

La lotta a tutti gli sprechi, non solo quello alimentare, porta alla creazione di nuove forme di collaborazione tra imprese e stakeholder. Anche se L’Italia, registra sviluppi considerevoli nell’indice di circolarità, è fondamentale il controllo della catena di fornitura, ripensare alla logistica e rivedere le politiche rispetto il fine vita dei prodotti.

Relatori:

– Alfio Fontana – Corporate Partership & CSR Manager Humana People to People Italia
– Giulia Luciani – Key Account Manager Too Good To Go
– Maria Elena Manzini – CSR manager CIRFOOD
– Enrica Tomei – Talent & Culture | Internal Communication | CSR Manager Italy, Greece, Malta, Israel Accor
– Giuseppe Zuliani – Direttore Customer Marketing e Comunicazione Conad

13 ottobre 10.30 h – 11.45 h
Dalla testimonianza alla visione olistica: come cambia la moda sostenibile

Uno speech che vuole dar voce a tematiche collegate al mondo della moda sostenibile: dalla necessità di sviluppare un approccio olistico al sicuro dai rischi del greenwashing, all’economia circolare, dall’animal welfare alla misurazione delle performance ambientali dell’industria e del retail.

Relatori:

– Rubens Bernascone – Sales Manager Carbonsink
– Karin Bolin – Presidente Humana People to People Italia
– Paolo Gurisatti – Direttore Fondazione Palazzo Festari
– Simone Pavesi – Responsabile Area Animal Free Fashion LAV
– Nicola Tagliafierro – Head of Sustainability  Enel X

Realizzato in presenza, l’evento potrà essere seguito anche online iscrivendosi al link sottostante: https://salonecsr.it/registration/

 

Sappiamo tutti che il momento migliore per agire sarebbe stato diversi anni fa, ma sappiamo anche che il secondo momento migliore è OGGI.

Il 24 settembre 2021 Humana People to People Italia parteciperà alla marcia per il clima.

Di che cosa si tratta? Una mobilitazione dei giovani e di coloro che in tutto il mondo chiedono misure concrete e tempestive per la salvaguardia del pianeta.

Nata nell’agosto del 2018 come protesta personale della giovane quindicenne svedese Greta Thunberg, la marcia per il clima ha presto raggiunto il consenso e l’approvazione di migliaia di persone, diventando così un vero e proprio movimento internazionale: Fridays for future.

Per saperne di più non ti resta che leggere il nostro articolo:

http://www.humanaitalia.org/blog/marcia-per-il-clima-mobilitarsi-per-una-causa-comune-lambiente/