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Lo scorso giugno abbiamo inaugurato ufficialmente il nuovo impianto di selezione nella sede di Pregnana Milanese. La presentazione è avvenuta in occasione dell’evento organizzato con istituzioni, aziende, partner e opinion leader nel settore della sostenibilità per illustrare i risultati raggiunti nei 25 anni di attività della nostra organizzazione.

Con oltre 5.000 contenitori stradali, 5 impianti di stoccaggio, 1 impianto semi-automatico di selezione, 15 negozi e numerose collaborazioni con aziende del settore abbigliamento, ogni anno raccogliamo circa 21 milioni di chili di abiti all’anno.

Humana controlla tutti gli anelli del processo, dal momento in cui il cittadino ci affida gli abiti nel contenitore sino alla vendita finale, che avviene nei negozi Humana in Europa o all’ingrosso. Questo ci permette di garantire che ogni singolo capo sia valorizzato al massimo, a vantaggio dell’ambiente e dei progetti sociali che realizziamo” ha spiegato Karina Bolin, Presidente di Humana People to People Italia.

Affinché questo obiettivo sia raggiunto, il processo di selezione è fondamentale e su questo fronte Humana Italia compie un ulteriore passo in avanti, inaugurando il nuovo impianto semi automatico di selezione, il più grande del Nord Italia. Grazie a un team di 40 persone, l’impianto ha una capacità di trattamento che può arrivare sino a 12.000 tonnellate annue e permette di tracciare tutti i materiali in ingresso. Il taglio del nastro ha visto la presenza della Consigliera della Città Metropolitana di Milano Daniela Caputo e il Vicesindaco del Comune di Pregnana Milanese Roberto Gadda.

 

In questi giorni di cambio stagione parte l’iniziativa con il negozio di Patagonia Milano in Corso Garibaldi 127, che diventa punto di raccolta abiti per Humana People to People.

Dal 25 maggio sarà possibile donare gli abiti che non si indossano più direttamente nell’eco-box Humana presente nel negozio.  Provvederemo poi a ritirali e dare loro una seconda vita, trasformandoli in risorse preziose attraverso la nostra filiera. In questo modo, chiunque potrà contribuire a creare un impatto sociale ed ambientale positivo.

Si consolida così la collaborazione con Patagonia, con cui già in passato abbiamo avuto il piacere di realizzare iniziative sul territorio volte a promuovere la salvaguardia dell’ambiente, coinvolgendo direttamente i cittadini. Grazie alla piattaforma Patagonia Action Works, in cui è presente anche Humana, è possibile essere sempre aggiornati sulle attività e le campagne attive promosse dal brand.

 

 

 

 

 

L’orto sociale di Humana People to People Italia ha ripreso le sue attività a pieno regime dopo i mesi difficili della pandemia. La primavera porta rinascita e anche i nostri ortisti sono pronti a rimettersi in gioco con vanghe e zappe. Siamo davvero entusiasti di ripartire con nuovi progetti ed iniziative di cui vi racconteremo molto presto.

La realtà dell’orto nasce con l’obbiettivo di creare un impatto sociale positivo sul territorio. Così nel 2018, si è deciso dare il via al progetto “Orto 3C, Coltiviamo il clima e la comunità”: grazie anche alla sinergia che si è venuta a creare con diverse realtà locali, abbiamo ottenuto buoni risultati. Certo è che il covid ha messo a dura prova la vita comunitaria, il lavoro condiviso e soprattutto la quotidianità di molti dei nostri ortisti.  Ma, come riportato dalle loro testimonianze, l’orto è stato una risorsa preziosa, un’isola serena nei momenti più difficili della pandemia. Un’occasione per stare all’aria aperta, per muoversi e stare a contatto con la natura, tutte cose che, se una volta davamo per scontate, durante le chiusure forzate, sono diventate davvero preziose.

Siamo sempre più convinti che creare reti solidali sia il fondamento per la costruzione di una società sana e proattiva. L’avventura di Orto 3 C ce lo ha dimostrato: basta osservare lo sguardo gioioso degli ortisti che tornano a lavorare a pieno ritmo. Sono loro Piero, Roberta, Nicolina, Maria e tanti altri, che con le loro storie, con la loro passione, hanno saputo costruire la piccola comunità dell’orto di Cornaredo. I dati che abbiamo raccolto sono proprio la dimostrazione di quanto detto, anzi sono molto positivi e ben oltre le nostre aspettative: infatti, grazie alle 321 ore di tutoring sul campo e alle 180 ore di formazione, i nostri ortisti hanno potuto raccogliere ben 1,258kg di ortaggi! Tutto questo ha permesso loro di accumulare oltre 600 ore di lavoro condiviso in orto.

“Il progetto Orto 3C Humana, per me, è stato un progetto all’insegna della conoscenza: Conoscenza del tuo vicino e conoscenza del fare”. Sono le parole di Mauro, 20 anni studente di Agraria, la perfetta sintesi di quello che è la realtà dell’orto sociale. Un luogo dove diverse culture ed esperienze si intrecciano e s’incontrano, in un mix di età, personalità ed etnie.

Auguriamo quindi un grande in bocca al lupo a tutti gli ortisti e anche ad Alessandra, farming instructor del progetto che, grazie al suo know-how, ha saputo guidare e valorizzare ogni partecipante, con pazienza, entusiasmo e determinazione.

 

Humana lancia gli Humana Talks, un nuovo format tutto digitale che ospiterà una serie di incontri online sull’economia circolare.  Il tema, negli anni scorsi affrontato durante i convegni organizzati in occasione di Ecomondo, trova quest’anno una nuova declinazione sia nel taglio sia nella proposta di fruizione, che permette di raggiungere chiunque.
L’iniziativa, dal titolo Economia Circolare: ne abbiamo la stoffa? Le sfide imminenti per il settore tessile, partirà il 4 novembre e analizzerà i prossimi cambiamenti in vista dell’entrata in vigore delle nuove norme sulla raccolta della frazione tessile ma non solo. Il riutilizzo diventa sempre più una necessità e una richiesta da parte di molti stakeholders.
Insieme ai nostri ospiti cercheremo di delineare gli scenari futuri, tra nuove sfide e opportunità. Ciascuno potrà seguire gli eventi sul canale YouTube di Humana, interagendo in diretta con i relatori, provenienti da numerosi contesti, a sottolineare le innumerevoli e diverse sfaccettature dell’argomento.

4 novembre ore 11:00
Rischi e opportunità: come il pacchetto Economia Circolare influenzerà il settore dell’usato.

5 novembre ore 11:00
Raccolta differenziata tessile obbligatoria: come gestori e operatori della raccolta si preparano al 2022.

10 novembre  ore 15:00
L’importanza di fare rete: sinergie tra attori per potenziare le filiere di riutilizzo e riciclo.

12 novembre ore 16:30
La sostenibilità del settore tessile: attori della filiera a confronto.

Iscriviti per ricevere tutti i materiali sui convegni e restare aggiornato sulle iniziative di Humana Italia:

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Dai treni della Lombardia alle scuole del Malawi, il viaggio delle vecchie divise non termina più negli armadi ma prosegue verso l’Africa, per scrivere una nuova storia nel segno della solidarietà.  Trenord for Malawi è la campagna di Trenord che ha l’obiettivo di dare una nuova vita alle divise dismesse dei dipendenti grazie alla collaborazione con HUMANA People to People Italia.

L’operazione ha permesso di raccogliere 21.000 capi da cui sono state ricavate 1.000 divise per gli studenti delle quattro scuole magistrali e di una scuola professionale di DAPP Malawi (Development Aid from People to People Malawi), consociata di HUMANA Italia in loco. Le divise, ribrandizzate con il logo della campagna dalla cooperativa Occhio del Riciclone, saranno un importante risorsa per le ragazze e i ragazzi che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro.

Un grande risultato partito da un piccolo gesto: grazie a Trenord e a tutti coloro che hanno partecipato!