La Federazione Humana People to People partecipa alla COP27, la conferenza sul clima organizzata dalle Nazioni Unite che si tiene dal 6 al 18 novembre a Sharm el Sheikh, Egitto. Obiettivo della conferenza è discutere le agende politiche dei governi per far fronte alla crisi climatica e raggiungere accordi su impegni concreti, tra cui quello sulla riduzione delle emissioni di CO2.
Humana sarà presente con uno stand dal 7 al 9/11 insieme all’organizzazione SouthSouthNorth. Lo spazio avrà come tema Building resilience through locally-led climate action e al suo interno lo staff di Humana illustrerà gli interventi dell’organizzazione finalizzati all’adattamento alle conseguenze dei cambiamenti climatici nelle comunità in Africa, Asia e Sud America.
L’11 novembre alle ore 16:45 -18:15 parteciperemo all’evento collaterale Climate Policies and Finance for Adaptation in the Global South: how can Civil Society Organisations promote the way forward? presso Room 7. Insieme ad altre associazioni e istituzioni come China Association of NGOs, LEDARS e Green River discuteremo di finanza climatica e di politiche economiche nel sud del mondo.
Attraverso i nostri programmi puntiamo ad accrescere la consapevolezza e le competenze degli individui localmente, per affrontare le conseguenze della crisi climatica, specialmente in quei luoghi dove le informazioni sul fenomeno sono di difficile accesso e, parallelamente, le conseguenze di tali cambiamenti sono maggiormente gravi per l’ecosistema delle comunità.
Tra questi c’è il progetto Resilience Building as Climate Change Adaptation in Drought Struck South-Western African Communities,finanziato dall’Adaptation Fund e implementato da ADPP Angola e DAPP Namibia insieme al Sahara and Sahel Observatory. Il programma ha lo scopo di trovare tecniche di coltivazioni e contenimento per far fronte al fenomeno della siccità che sta colpendo la zona tra il confine di questi due Stati, rendendo sempre più difficili le condizioni di vita delle comunità locali: sono circa 140.000 le persone coinvolte nel programma.
Oltre a questo, continuano i progetti di Farmers’ Club in nove Stati dell’Africa sub-sahariana per promuovere catene di approvvigionamento alimentare sostenibili attraverso coltivazioni e allevamenti. Negli ultimi 15 anni questi programmi hanno coinvolto oltre 200.000 piccoli agricoltori e allevatori.
OVS affida alla nostra organizzazione i capi che vengono raccolti nei circa 800 store OVS in tutta Italia con la campagna “Dona i tuoi abiti usati a Humana”.
I clienti OVS potranno partecipare alla campagna portando gli abiti, usati e in buone condizioni, presso gli appositi contenitori presenti in negozio. A fronte di ogni busta di abiti donata, verrà consegnato un buono da 5€ valido per un nuovo acquisto di almeno 40€.
I capi donati entreranno nella filiera di Humana che li trasformerà in risorse preziose per sostenere i nostri progetti in Italia e nel mondo.
Scopri di più sugli impegni del brand per la circolarità qui.
Gli orti di comunità di Humana People to People Italia a Cornaredo e Settimo Milanese (MI) aprono le iscrizioni per ampliare il progetto 3C – Coltiviamo il Clima e la Comunità.
L’iniziativa, inaugurata nel 2018 con l’orto di comunità di Cornaredo, si allarga infatti anche al territorio di Settimo Milanese, dando la possibilità alle persone di partecipare gratuitamente a un percorso formativo stimolante, aperto a tutti coloro che vogliono imparare…sul campo!
Come funziona?
– A partire da dicembre 2022 avrai a disposizione un lotto di terra da coltivare e seguirai dei corsi gratuiti di 2 anni sulle tecniche di agricoltura biologica, affiancato da un esperto del settore.
– Tutti i prodotti andranno sulla tua tavola per un’alimentazione sana e a km zero.
– Coltiverai il tuo orto in un ambiente dinamico, in compagnia degli altri partecipanti al progetto. Avrai inoltre la possibilità di prendere parte a numerose iniziative organizzate da Humana.
– L’iniziativa è gratuita e a posti limitati.
Perché partecipare?
Potrai seguire il ritmo delle stagioni, ritrovare il contatto con la natura e il piacere di condividere idee ed esperienze. Contribuirai a ridurre l’impatto ambientale, praticando una coltivazione sostenibile e migliorando così anche la qualità della tua vita.
Le iscrizioni sono aperte sia per l’orto 3C di Settimo Milanese in via delle Fornaci a Vighignolo (destinato solo ai residenti del comune), sia per quello di Cornaredo in via Rosa Parks ang. Cascina Duomo.
Per maggiori informazioni e iscrizioni puoi contattarci ai seguenti recapiti
Tel.: 393 8327196
E-mail: orto3c@humanaitalia.org
Iniziativa realizzata con il contributo di Fondazione Comunitaria Nord Milano ONLUS.
L’industria della moda dà lavoro a decine di milioni di persone nel mondo. La maggior parte di loro, per lo più donne, guadagnano in media il 45% in meno di quanto necessario per provvedere a se stessi e alle loro famiglie. Nonostante gli orari di lavoro estenuanti, la maggior parte lotta per mettere in tavola cibo sano, vivere in alloggi adeguati, accedere all’assistenza sanitaria o persino mandare i propri figli a scuola. Gli attuali salari minimi legali nel settore, stabiliti dai governi nei paesi produttori di abbigliamento, semplicemente non sono sufficienti per vivere.
Good Clothes, Fair Pay è l’iniziativa dei cittadini europei (ECI) lanciata il 19 luglio per richiedere all’Unione Europea di implementare delle leggi affinché le aziende che vendono abbigliamento, prodotti tessili e calzature negli Stati UE garantiscano dei salari dignitosi ai lavoratori delle loro catene di approvvigionamento. I marchi e i rivenditori sarebbero legalmente tenuti a valutare i salari nelle proprie catene produttive, mettere in atto piani per colmare il divario tra salario effettivo e salario minimo e rivelare pubblicamente i propri progressi.
Questa campagna ha bisogno di almeno un milione di firme ed è guidata da una coalizione di cittadini e supportata da ONG, tra cui anche Humana People to People Italia, responsabili politici ed esperti in materia.
L’ECI può essere firmato su www.goodclothesfairpay.eu: anche il tuo contributo è fondamentale, firma oggi!
Il 29 giugno Karina Bolin, Presidente della nostra organizzazione, è stata ospite in studio del programma Unomattina, storico programma di approfondimento delle notizie di attualità in onda tutti i giorni su Rai 1.
È stata l’occasione per raccontare l’attività che Humana porta avanti in 45 paesi nel mondo, dalla raccolta degli abiti usati alla realizzazione dei progetti di sviluppo, e gli impatti sull’ambiente e sulla vita di milioni di persone che questo modello di economia circolare genera.
Insieme a Karina Bolin sono intervenute Fabiana Giacomotti, giornalista e docente di storia del costume, e Laila Perciballi avvocato del Movimento Consumatori.
Qui è possibile vedere la puntata completa.
Il 25 giugno non perdere i due laboratori di upcycling organizzati da Humana People to People Italia insieme a Occhio del Riciclone.
Sarà l’occasione per trascorrere una mattinata all’insegna della creatività: insieme realizzeremo dei nuovi oggetti partendo da materiali che non si utilizzerebbero più, dando così loro una seconda vita.
Ecco di seguito il programma:
Dalle 9.30 alle 11.00
“Dalla plastica sboccia un fior”
Luogo: Orto 3C, via Rosa Parks ang. Cascina Duomo, Cornaredo (MI)
Porta tre bottiglie di plastica che non usi più e creeremo una pratica fioriera.
Dalle 11.30 alle 13.00
“Il grembiule hand made”
Luogo: sede Occhio del Riciclone, via Bergamo 9A, Pregnana M.se (MI)
Porta un vecchio jeans, lo trasformeremo in un utile grembiule da lavoro.
I laboratori sono destinati agli adulti e sono gratuiti. Per iscriversi è necessario inviare una mail a orto3C@humanaitalia.org
L’iniziativa rientra nel progetto “ORT UP! Non la solita minestra” realizzato con il sostegno di Fondazione Comunitaria Nord Milano.
È tempo di cambio dell’armadio, che per molti è anche l’occasione per rifarsi il guardaroba: lo swap party (dove swap significa “scambio”) è la formula che unisce queste due azioni e che in alcuni casi contribuisce a renderle anche un’occasione per compiere un gesto responsabile. Ecco due appuntamenti da non perdere a Milano, in cui ci saremo anche noi. Swap party è anche sinonimo di divertimento e socialità, nonché di incontro con altre realtà interessanti del territorio.
S-CAMBIO D’ABITO
sabato 18 giugno dalle 16 alle 19.30 – mercato Lorenteggio, via Lorenteggio 177
Può partecipare chiunque porti capi d’abbigliamento usati, ma in buono stato, da scambiare con quelli degli altri partecipanti. Dalle 18.00 alle 19.30 la serata prosegue con un aperitivo tra i banchi del mercato e la musica dal vivo degli Attic Silence, gruppo pop-rock di Milano. L’evento è organizzato, in occasione della Sagra del Giambellino, da Dynamoscopio in collaborazione con Trama Plaza.
La consegna degli abiti che si vorranno scambiare dovrà avvenire nei giorni precedenti: qui ci sono tutte le indicazioni su come partecipare e il programma completo dell’evento. Gli abiti che non verranno scambiati saranno ritirati dalla nostra organizzazione ed entreranno nella nostra filiera, contribuendo così a sostenere i progetti di Humana nel mondo.
SWAP PARTY IN CASCINA
domenica 19 giugno dalle 10.30 alle 13.30 – Cascina Cuccagna, Via Cuccagna 2/4 ang. Via Muratori
In occasione del suo decimo anniversario, Cascina Cuccagna organizza 4 giorni di incontri, mostre, musica e laboratori creativi (qui il programma completo). Domenica mattina sarà allestito anche lo swap party organizzato insieme a noi, durante il quale chiunque abbia portato nei giorni precedenti (da giovedì a sabato) i propri abiti usati e in buono stato in Cascina, potrà scambiarli con quelli portati dagli altri. Il tutto con il sottofondo della musica scelta dai Classical Hooligans che accompagneranno l’evento.
Vi aspettiamo!
Dall’incontro tra Humana People to People Italia, Philips Professional Display e Tailoradio nasce il progetto Rivedi che dà una nuova vita a device tecnologici trasformandoli in veicolo per un messaggio di cambiamento.
Il 14 giugno alle ore 19 presso lo store Humana Vintage in via Vigevano 32 a Milano sarà svelato insieme a Philips, che ha fornito i device, e Tailoradio che li ha fatti rivivere tramite software “carbon free”, l’Artwall che animerà in maniera permanente il nostro negozio milanese.
L’obiettivo è stimolare un cambiamento anche nelle piccole azioni quotidiane e sensibilizzare le persone sulle conseguenze di un approccio non consapevole a temi quali la deforestazione, l’utilizzo delle risorse naturali, la moda e le abitudini alimentari.
Per dare ancora più risonanza a questo messaggio, l’evento sarà arricchito dagli interventi dei rappresentanti di altre realtà che stanno lavorando in questa direzione e che porteranno la propria esperienza come esempio concreto del cambiamento in atto. Interverranno:
L’evento sarà inoltre accompagnato dalle birre artigianali di Biova Project, prodotte grazie al recupero del pane invenduto.
Il 25 maggio, data in cui fu ufficialmente fondata l’Unione degli Stati Africani, si celebra l’Africa Day: una ricorrenza importante per ricordare al mondo i traguardi e le sfide che questo continente raggiunge e affronta quotidianamente. Il tema di quest’anno è quello dell’alimentazione, ed in particolare della sicurezza alimentare: un argomento centrale per molte zone dell’Africa, del quale la nostra organizzazione si è sempre occupata attraverso i propri progetti di sviluppo.
La malnutrizione, infatti, continua a essere un grave ostacolo al raggiungimento di una condizione di benessere per le popolazioni dell’Africa sub-sahariana. Le cause principali sono la povertà estrema, il costo della vita che continua a salire e la globalizzazione. Molti Paesi africani infatti sono strettamente dipendenti dalle importazioni di grano dall’Europa e non solo e la situazione politica attuale rischia di mettere ancora più a rischio le economie e gli approvvigionamenti di alcune Nazioni. La malnutrizione non solo è la principale causa di morte dei bambini al di sotto dei 5 anni, ma impedisce a coloro che crescono di raggiungere il loro pieno potenziale di sviluppo, mantenendo l’intera popolazione in un costante stato di vulnerabilità. Questi effetti negativi si ripercuotono ovviamente sullo sviluppo del capitale umano in generale, causando un inevitabile rallentamento dello sviluppo economico e sociale dei Paesi africani, con conseguenze inaccettabili per i suoi individui e le comunità che li compongono.
Leggi l’articolo completo sul nostro blog.
Continua il percorso a fianco dei giovani designer per diffondere buone pratiche nel settore del fashion. In particolare, siamo lieti di stringere una nuova collaborazione con IED Moda Milano, il prestigioso Istituto Europeo di Design.
Si parte con un programma di lecture a favore degli studenti e delle studentesse su temi quali la storia e i valori della nostra organizzazione, la filiera dell’abito usato e i modelli di consumo sostenibile legati alla moda vintage e second hand, momenti formativi e ispirazionali propedeutici alla fase progettuale e creativa.
Quest’ultima porterà i Fashion Designer IED a dare nuova vita, in forme inedite, ai capi usati di fine collezione proposti nei negozi Humana Vintage, impiegandoli come base per lo sviluppo delle proprie collezioni di tesi; dall’altro lato, i Fashion Stylist lavoreranno all’immagine e al racconto visivo dei valori del brand nei tre punti vendita milanesi: qui i giovani creativi realizzeranno i visual dei negozi per la Milano Design Week e per la settimana della moda.
Una collaborazione didattica che si basa su valori comuni: l’attenzione alla sostenibilità intesa anche a livello sociale, alla trasparenza e alla qualità dei materiali; la valorizzazione della creatività; l’impegno per la promozione sociale. Con la consapevolezza che nel mondo, a livello di prodotto, c’è già troppo. E il vero talento sta nel rivalorizzare e reiventare.
Anche quest’anno Humana Italia sostiene tramite le donazioni del 5×1000 il progetto “Formigas do Futuro” a Chimoio, in Mozambico. Qui la scuola di Humana accoglie ogni anno 400 bambine e bambini provenienti da situazioni di estrema povertà e con un passato difficile, dando loro un’istruzione e coinvolgendoli in attività ricreative che consentono loro di riprendere il contatto con la comunità e gli altri bambini.
Destinare il tuo 5×1000 a Humana con il codice fiscale 93524700155 non costa nulla ed è una scelta consapevole che contribuirà a dare un futuro a tanti bambini rimasti senza famiglia, che vivono per strada o in condizione di estrema povertà e malnutrizione in Mozambico. Scopri di più cliccando qui.
In occasione del Salone Internazionale del Libro, che si terrà a Torino dal 19 al 23 maggio a Lingotto Fiere, abbiamo realizzato un’iniziativa a tutto tondo che racchiude in sé cultura, economia circolare e consumo responsabile.
19 maggio ore 17:15 – Talk @Palco Live
Il lato concreto della sostenibilità. Agire prima di comunicare.
Un incontro aperto a tutti volto a condividere storie e pratiche sostenibili per trasformare il settore tessile, e non solo, in un luogo sempre più rispettoso delle persone e dell’ambiente. Qui l’elenco degli speaker che interverranno e tutti i dettagli per partecipare all’evento.
19-23 maggio – Raccolta straordinaria di abiti
Per tutti i giorni dell’evento sarà possibile portare i propri abiti, scarpe e accessori che non si indossano più nel contenitore giallo con il logo Humana che sarà posizionato all’ingresso della fiera. Tutto ciò che verrà raccolto entrerà nella nostra filiera, diventando così una risorsa preziosa per sostenere i progetti di sviluppo che realizziamo in Italia e nel mondo.
Fino al 31 maggio – Promo Humana Vintage e Second Hand Torino
Chiunque acquisti nei due negozi Humana Vintage (in via Pietro Micca ang. via Mercanti e in via Po 39) e in quello Humana Second Hand (Corso Vittorio Emanuele II 41) riceverà uno sconto di 3 euro sull’acquisto online dell’ingresso al Salone. Presentando invece il biglietto dell’evento nei negozi Humana di Torino, si avrà diritto a uno sconto di 10 euro a fronte di un acquisto minimo di 30 euro fino al 31 maggio.