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Al via oggi, 1 marzo, la nuova campagna di Intimissimi con Humana People to People Italia: il brand del gruppo Calzedonia ci ha scelto per una nuova iniziativa all’insegna della sostenibilità e dell’impegno sociale. Fino al 31 maggio, i clienti e possessori della card gratuita My Intimissimi, potranno partecipare alla campagna: sarà sufficiente recarsi negli oltre 400 negozi Intimissimi  in tutta Italia e donare a Humana cinque capi (tra intimo, maglieria leggera e pigiameria) nell’apposito contenitore presente in store. La donazione darà diritto a un voucher sconto del valore di 5 euro sul prossimo acquisto effettuato entro il 30 giugno in qualsiasi punto vendita Intimissimi.

Partecipando all’iniziativa, si contribuirà insieme a Intimissimi a sostenere il progetto La forza delle donne Quilombola: il programma, avviato da Humana Brasil in collaborazione con Humana Italia, coinvolgerà 50 donne della comunità Quilombola, nello stato di Bahia. Le beneficiarie avranno la possibilità di essere guidate e supportate nell’avvio di attività di agricoltura sostenibile per costituire delle piccole cooperative, migliorando così l’accesso al cibo e la stabilità economica anche delle comunità in cui vivono.

Una grande opportunità per salvaguardare l’ambiente e allo stesso tempo sostenere un importante progetto di empowerment femminile.

Moda e sostenibilità si intrecciano dando vita ad outfit che sembrano parlarci dal futuro. È questo il risultato del Fashion Identity workshop che si è svolto all’interno del Master in Fashion Design di Domus Academy Milano diretto da una project leader d’eccezione,  Marina Spadafora.

A partire dai capi messi a disposizione da Humana Vintage, i fashion designer hanno creato una capsule collection nel segno dell’upcycling, grazie a un processo che tiene conto del tema di sostenibilità in termini di riciclo di tessuti e del lavoro di tintura e stampa; dai capi sono stati creati outfit innovativi e dinamici, espressione dell’identità di ciascuno studente.

Gli outfit diventeranno protagonisti anche delle vetrine del negozio Humana Vintage di via De Amicis 43 a Milano, in occasione della nuova collezione estiva che sarà presentata a giugno. Sarà una splendida occasione per raccontare con creatività le numerose potenzialità dell’upcycling e le sinergie che si creano dall’incontro tra moda e sostenibilità.

Vedere i giovani esprimersi attraverso la propria arte rimane una delle esperienze più emozionanti alle quali si può partecipare. Ringraziamo quindi Domus Academy Milano per averci coinvolto in un progetto così dinamico ed innovativo, che ci ha proiettato, in un futuro pieno di opportunità, quello che stiamo costruendo oggi insieme.

 

Il settore tessile si trova ad affrontare sfide che stano mettendo in discussione gli strumenti di business tradizionali a favore di un approccio più consapevole e di un’ottica che guarda alla creazione di valore sociale e ambientale. Da qui nasce la prima collaborazione tra Hanes Italy e Humana People to People Italia.

Hanes Italy, infatti, ha donato a Humana Italia complessivamente 80.000 capi di intimo, calzetteria, pigiameria, underwear, equivalenti a 10.680 chili di indumenti. Questi capi, che saranno valorizzati attraverso la filiera di Humana People to People, diventeranno risorse per sostenere i progetti di sviluppo che l’organizzazione realizza in diversi paesi del sud del mondo.

Questa collaborazione non è finalizzata solo alla creazione di valore sociale, ma porta con sé anche un forte impatto ambientale. Grazie alla filiera interna e certificata di Humana People to People, gli indumenti prenderanno nuova vita e verranno riutilizzati. In questo modo genereranno un impatto ambientale positivo, consentendo di risparmiare oltre 38.400 chili di CO2, 64 milioni di litri di acqua, 3.200 chili di pesticidi e 6.400 chili di fertilizzanti, che sarebbero altrimenti serviti per produrre nuovi abiti.
Gli stock e l’invenduto delle aziende possono, e devono, avere una seconda chance all’insegna della sostenibilità e dell’economia circolare: n questo modo potranno creare benessere per le persone, per il territorio e per il pianeta.

 

 

L’UNESCO stima che nel 2020 più di 23,8 milioni di bambini abbandoneranno la scuola o non ne avranno accesso a causa del Covid-19, uno scenario tragico che si somma a una situazione già critica in molti Paesi. La pandemia ha avuto un impatto anche sui nostri progetti legati al mondo dell’istruzione e molte scuole sono state costrette a chiudere. Questo non ha però scoraggiato insegnanti e studenti, che hanno trovato nuove modalità per continuare a studiare a distanza, riuscendo così ad attenuare le criticità sociali e sanitarie dovute al contesto pandemico. Ad oggi la maggior parte delle scuole ha riaperto nel rispetto delle norme di sicurezza e delle norme di prevenzione.

In questo momento storico, come Humana Italia, continuiamo ad agire con determinazione dando priorità all’ambito dell’educazione, tema imprescindibile quando si opera a favore dello sviluppo di comunità. In questo nostro continuare ad entrare in azione, il supporto di donatori e partner è stato fondamentale, questi infatti ci hanno permesso non solo di finanziare le attività già avviate ma soprattutto di dare vita a nuovi e sfidanti progetti.

Dalla sinergia con il Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo e con la nostra consorella Humana Brasil è nato il progetto “Sementes do futuro”. Attivato nella realtà di Castelo del Branco, quartiere periferico di Salvador, il progetto ha come obbiettivo quello di rafforzare il livello di istruzione e le competenze di circa 120 persone, per poter dare loro una concreta possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. Saranno prevalentemente coinvolte nel progetto madri single e giovani, tra le categorie più colpite dalla povertà e dalla disoccupazione.
In concreto, si organizzeranno corsi professionali di cucito, inglese e informatica per fornire ai beneficiari strumenti che permettano loro di emanciparsi da una condizione di emarginazione, spesso dovuta al contesto periferico nel quale vivono, fortemente caratterizzato da vulnerabilità socio-economiche.

Rimaniamo fortemente convinti che, in questa situazione così complessa, nessuno debba essere lasciato indietro. Questo è possibile anche e soprattutto grazie alla solidarietà dei nostri donatori e dei nostri partner, che ci permettono di volgere al futuro uno sguardo ottimista. Il nostro compito come Humana Italia continua con più motivazione che mai!

Ci sono molti modi per rendere questo Natale ancora più speciale e… sostenibile!

Humana People to People Italia, infatti, racchiude tante storie: i progetti di sviluppo nel sud del mondo, la raccolta degli abiti, un network di negozi di moda pre-loved.

Contribuisci a scriverne un capitolo anche tu, scegliendo come sostenerci con un piccolo gesto.
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In occasione della SERR 2020Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (21-29 novembre), abbiamo voluto lanciare un quesito: come incentivare il consumatore a informarsi preventivamente sui prodotti, per rendere l’acquisto sempre più consapevole in ottica di riduzione dell’impatto ambientale?

Ne parleremo con nomi di spicco del settore della sostenibilità e del second-hand durante il prossimo Humana Talk,  giovedì 26 novembre alle ore 16:00 sul nostro canale YouTube.

Con noi ci saranno:

Clicca qui per accedere direttamente al live dell’evento.

Ti aspettiamo!

Humana lancia gli Humana Talks, un nuovo format tutto digitale che ospiterà una serie di incontri online sull’economia circolare.  Il tema, negli anni scorsi affrontato durante i convegni organizzati in occasione di Ecomondo, trova quest’anno una nuova declinazione sia nel taglio sia nella proposta di fruizione, che permette di raggiungere chiunque.
L’iniziativa, dal titolo Economia Circolare: ne abbiamo la stoffa? Le sfide imminenti per il settore tessile, partirà il 4 novembre e analizzerà i prossimi cambiamenti in vista dell’entrata in vigore delle nuove norme sulla raccolta della frazione tessile ma non solo. Il riutilizzo diventa sempre più una necessità e una richiesta da parte di molti stakeholders.
Insieme ai nostri ospiti cercheremo di delineare gli scenari futuri, tra nuove sfide e opportunità. Ciascuno potrà seguire gli eventi sul canale YouTube di Humana, interagendo in diretta con i relatori, provenienti da numerosi contesti, a sottolineare le innumerevoli e diverse sfaccettature dell’argomento.

4 novembre ore 11:00
Rischi e opportunità: come il pacchetto Economia Circolare influenzerà il settore dell’usato.

5 novembre ore 11:00
Raccolta differenziata tessile obbligatoria: come gestori e operatori della raccolta si preparano al 2022.

10 novembre  ore 15:00
L’importanza di fare rete: sinergie tra attori per potenziare le filiere di riutilizzo e riciclo.

12 novembre ore 16:30
La sostenibilità del settore tessile: attori della filiera a confronto.

Iscriviti per ricevere tutti i materiali sui convegni e restare aggiornato sulle iniziative di Humana Italia:

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Anche quest’anno, torna il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, l’evento più importante dedicato alla sostenibilità in Italia, in programma il 29 e 30 settembre 2020.

Il Salone 2020 sarà un’edizione “speciale” per rispondere alle esigenze di un mondo che si è ritrovato a rivedere le proprie certezze, a ripensare ai propri processi, a riscoprire modi diversi di essere in contatto con la natura e con gli altri. Un’edizione totalmente in streaming, aperta a un pubblico più ampio per consentire a tutti di partecipare e contribuire a costruire il futuro della sostenibilità.

Humana parteciperà a questa 8^ edizione, promuovendo il dibattito “EPR e fine vita del prodotto: come cambia il ruolo di produttori e distributori” (30 settembre | ore 14.00 – 15.00 | Percorso tematico Fornitori).

In Italia si parla ancora poco di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR – Extended Producer Responsability), uno strumento di politica ambientale che ha l’obiettivo di assicurare il raggiungimento di determinati livelli di recupero dei materiali. Il Pacchetto Europeo sull’Economia Circolare prevede infatti il coinvolgimento finanziario e organizzativo di chi produce e distribuisce: il regime di EPR già presente in alcuni settori (come tecnologia, packaging, automotive), sarà presto esteso ad altri importanti comparti come per esempio il tessile. Nell’incontro si confronteranno i rappresentanti di imprese di produzione e imprese dell’economia sociale che si stanno organizzando per rispondere agli obblighi dei regimi di EPR.

Coordina:
Sabrina Suardi, Consulente legale ambientale – AISEC

Partecipano:
Gianfranco Bongiovanni, Key Account – Humana People to People Italia
Luca Galvani, Sustainability Manager – Gruppo Teddy
Irene Ivoi, Ecodesigner

Iscriviti qui!

Da sempre HUMANA è attiva in progetti con un impatto concreto sull’ambiente e sul miglioramento delle condizioni di vita delle comunità con le quali lavora nei Paesi del Sud del mondo.

Nei propri interventi di cooperazione internazionale, HUMANA adotta un approccio integrato che unisce il supporto alle comunità locali e iniziative di formazione in tema di accesso all’acqua e di miglioramento delle condizioni igieniche.
Nell’ambito dei tradizionali Programmi di sviluppo comunitario e aiuto all’infanzia viene istituito un Water and Sanitation and Health committee con il compito di aiutare la popolazione locale a disporre di acqua pulita e di utilizzare le risorse idriche in modo efficiente sia per la produzione alimentare sia per quanto riguarda le condizioni igienico-sanitarie.
Nei vari Paesi in cui opera, HUMANA ha messo a disposizione infrastrutture per il lavaggio delle mani, spesso costruite in prossimità delle latrine, e ha formato gruppi di volontari nella riparazione delle pompe d’acqua. La gran parte dei progetti c.d. “water-driven” prevede anche attività di orticoltura e di creazione di orti comunitari, di gestione idrica e di formazione e awareness delle comunità più colpite da siccità e alluvioni.
I programmi Farmers Clubs’ mettono al centro la formazione dei piccoli coltivatori in materia di gestione idrica, indispensabile per dare continuità al raccolto, e di tecniche agricole conservative e sistemi di irrigazione su piccola scala, con benefici indiretti anche nella lotta alla malnutrizione.

Infine, non meno rilevante, in ottica di sviluppo integrato, la sensibilizzazione e la promozione del ruolo delle donne nella lotta al cambiamento climatico e, più specificatamente, al contrasto dell’emergenza idrica. Sono le donne infatti che si occupano di trasportare l’acqua a piedi per chilometri e chilometri ogni giorno e sono responsabili di favorire e assicurare l’igiene del proprio nucleo familiare. I Water and Sanitation committee sono costituiti infatti per almeno il 50% proprio da donne. In questo senso, HUMANA è impegnata a dare voce proprio alle donne su questi temi.

In aggiunta all’impegno sul fronte dello sviluppo in Africa e India, HUMANA contribuisce alla lotta al cambio climatico e al contrasto all’emergenza idrica mediante la propria attività di raccolta e valorizzazione del tessile usato, attività che consente di ridare vita (tramite riutilizzo o riciclo) ai capi usati, contribuendo a ridurre la domanda di capi di abbigliamento nuovi, la cui produzione necessita di ingenti quantitativi di acqua.

#worldwaterweek #climatechange

Il Report 2019 della Federazione Internazionale Humana People to People mostra tutti i risultati del lavoro solidale realizzato dalle 30 organizzazioni della Federazione per combattere la povertà creando sviluppo e legami comunitari.

Nel 2019 l’azione solidale di Humana ha raggiunto oltre 12 milioni di persone in Africa, Asia e America Latina attraverso 1.259 progetti nei settori dell’Agricoltura e della Sicurezza Alimentare, dello Sviluppo Comunitario, della Salute e dell’Educazione. Grazie al lavoro “spalla a spalla” e al coinvolgimento attivo delle comunità locali Humana ha gettato le basi per creare società più giuste dove donne, uomini e bambini possano soddisfare i propri bisogni e abbiano gli strumenti per prendere il controllo del proprio futuro.

 Il Report contribuisce allo sforzo di Humana per tracciare e rendere totalmente trasparente il proprio operato. Neanche un euro  viene sprecato o utilizzato impropriamente.

Ecco una sintesi dei principali risultati raggiunti:

Agricoltura e Sicurezza Alimentare

Sviluppo Comunitario

Salute

Istruzione e Formazione

Per leggere il Report completo in inglese fai clic qui

Solo due mesi fa annunciavamo il lancio delle Vacanze Solidali 2020.

In due mesi il mondo è profondamente cambiato. Non è cambiata però la voglia di viaggiare e scoprire in prima persona i nostri progetti in Mozambico e Malawi.

Le limitazioni imposte ai viaggi internazionali e la prudenza nei confronti dei fragili sistemi sanitari locali ci hanno imposto la sospensione del programma di Vacanze Solidali per l’anno 2020.
Ma i nostri progetti di turismo solidale continuano e saremo felicissimi di accogliere chiunque vorrà partire con noi nel 2021.

 

 

Secondo il Rapporto Mondiale sulla Malaria pubblicato dall’OMS nel 2019, la Malaria uccide un bambino ogni due minuti. Nel 2018 ben novecentomila neonati in Africa sono nati sottopeso perché le loro madri erano infette e i due terzi dei decessi riguardano bambini sotto i cinque anni. La Malaria è sempre di più un emblema della disuguaglianza perché colpisce i più poveri  e vulnerabili. Il 25 aprile, giornata della Liberazione dal Nazifascismo, si è celebrata anche la Giornata Mondiale della Malaria, per evidenziare gli sforzi globali contro questa malattia e celebrare i risultati raggiunti: negli ultimi vent’anni sono state infatti salvate milioni di vite grazie ai programmi di controllo dell’epidemia. Ma centinaia di migliaia di esseri umani continuano a morire ogni anno per la puntura di una zanzara, e molto lavoro deve essere ancora fatto.

Quest’anno il tema della Giornata Mondiale sulla Malaria è “Zero Malaria Starts with Me”: l’obiettivo Zero Malaria Inizia da Me.  Tutti infatti siamo responsabili e tutti abbiamo il potere di fare qualcosa, indipendentemente dal luogo in cui ci troviamo. Donando abiti usati o denaro a Humana People to People contribuisci anche a questo obiettivo. 

Per lottare contro la Malaria Humana People to People mobilita le comunità: grazie a questo approccio nel 2019  2,3 milioni di persone sono state sensibilizzate e 420 000 persone sono state sottoposte a test. Chi è stato trovato infetto ha ricevuto adeguati trattamenti medici presso cliniche e centri sanitari.

Humana People to People gestisce programmi contro la Malaria in Zambia, Botswana, Zimbabwe, Guinea Bissau, Malawi, Namibia, Sudafrica, Angola, Mozambico e Repubblica Democratica del Congo.

Lo schema di lavoro è sempre lo stesso: una rete di operatori sanitari e volontari della comunità organizza campagne di sensibilizzazione sulla Malaria, distribuisce zanzariere, effettua test clinici, cura e indirizza i malati presso i centri sanitari. Il monitoraggio dei casi di Malaria viene effettuato per supportare il trattamento. Individui, famiglie e comunità vengono responsabilizzati e coinvolti attraverso riunioni nei villaggi, sensibilizzazione scolastica e visite di casa in casa.

Per maggiori dettagli su questi progetti visita la pagina ufficiale della Federazione Internazionale Humana People to People facendo clic qui.

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